Lorenzo Savadori chiude terzo nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Imola, terzo round del mondiale Superstock 1000. Il cesenate dell'Aprilia non è riuscito a migliorare il crono di 1'50"285 realizzato al mattino, accusando un ritardo di 554 millesimi dalla Ducati del team Triple-M by Barni di Ondrej Jezek, che nel 2014 proprio a Imola ha assaporato lo champagne dal gradino più alto del podio. A precedere la quattro cilindri di Noale del talento cesenate la Bmw del team Motox Racing di Roberto Tamburini. Anche il riminese non è riuscito a far meglio del tempo di 1'50"123 del mattino.

Il leader del campionato, che nel pomeriggio ha totalizzato undici tornate, è accreditato di un passo gara particolarmente consistente, con ben cinque passaggi sull'1'50 alto. Savadori ha ancora una volta il suo ottimo feeling con la pista del Santerno, dove lo scorso anno ha mancato la vittoria per un improvviso cedimento alla sua Kawasaki. Alle sue spalle ben tre italiani: Raffaele De Rosa (Ducati Althea), Fabio Massei (Ducati EAB Racing) e Kevin Kalia (Aprilia).

La prima delle Yamaha è quella del francese Marino, davanti alla Kawasaki di Staring. Solo nono Kev Coghlan (MRS Yamaha), impegnato nella ricerca della miglior messa a punto di base per la nuovissima YZF-R1M, mentre un altro dei protagonisti della classe, l'ex campione del mondo di categoria Sylvain Barrier, non è andato oltre l'undicesimo crono.