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Superstock, il cesenate Savadori demolisce il record del Misano World Circuit

Appena dieci i giri completati dal leader del campionato, scendendo per tre volte sotto il muro del 37"9. Alle sue spalle si è piazzata la Bmw del riminese Tamburini, staccato di 648 millesimi

E' la classe Superstock 1000 ad inaugurare a Misano Adriatico il weekend del Gran Premio della Riviera di Rimini, ottavo round del mondiale Superbike. Ad infiammare fin da subito il primo turno di prove sono stati i romagnoli Lorenzo Savadori e Roberto Tamburini. Il cesenate, in sella all'Aprilia del team M2 Nuova Racing, grazie anche al nuovo asfalto, ha già abbattuto il record della pista che apparteneva dal 2011 a Davide Giugliano (1'38”825), fissando il nuovo limite in 1'37”598. 

Appena dieci i giri completati dal leader del campionato, scendendo per tre volte sotto il muro del 37”9. Alle sue spalle si è piazzata la Bmw del riminese Tamburini, staccato di 648 millesimi. Il vincitore del round di Portimao ha mostrato un passo costante, girando tra il 38”3 e il 38”6.  Terzo tempo a 770 millesimi per il ceco Jezek (Ducati Barni Racing), che ha preceduto la Yamaha di Florian Marino, a 864 millesimi dalla vetta, incappato anche in una caduta. 

Quinto rilievo cronometrico per il francese Jeremy Guarnoni (Yamaha, +0.900), davanti all'imolese Kevin Calia (Aprilia, +0.933) e alla Yamaha di Kevin Coughlan. Solo tredicesimo Raffaele De Rosa (Ducati Althea), a 1.679 da Savadori, condizionato da un problema alla sua Panigale 1199.

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