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Superbike in Thailandia, Savadori stringe i denti: "Sento ancora dolore"

Nonostante tutto ha piazzato la sua Aprilia Rsv4 1000 ad appena 659 millesimi dall'1'33"327 fatto registrare da Jonathan Rea (Kawasaki) e che gli è valso il miglior crono di giornata

Lorenzo Savadori stringe i denti. Il cesenate dell'Aprilia del team Milwaukee non ha ancora recuperato totalmente dall'infortunio subito circa un mese fa a Phillip Island e nella prima giornata di prove libere del Gran Premio della Thailandia ha avvertito ancora un po' di dolore alla clavicola operata. Nonostante tutto ha piazzato la sua Aprilia Rsv4 1000 ad appena 659 millesimi dall'1'33"327 fatto registrare da Jonathan Rea (Kawasaki) e che gli è valso il miglior crono di giornata.

"È stata una giornata davvero difficile per me, come mi aspettavo che fosse - afferma Savadori - Sento dolore nelle zone di frenata e nelle chicanes, ma devo stringere i denti e fare il meglio che posso". Malgrado la condizione non al top, "abbiamo fatto dei buoni progressi e la moto ha funzionato bene. Stiamo seguendo un nuovo percorso che ha funzionato bene a Phillip Island, e questo ci ha aiutato a trovare più velocità. Naturalmente ho ancora bisogno di fare più giri per essere al 100%".

Il cesenate ha tracciato un'analisi in vista del sabato: "In pista siamo tutti abbastanza vicini, ma non possiamo ancora dire dove saremo dopo la Superpole. Spero di fare una buona lotta per la pole position e per la gara farò del mio meglio per prendere più punti possibili".

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