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Superbike adrenalitica a Laguna Seca: a Sykes Gara 2 davanti a Giugliano e Davies. Savadori ko

E' stata una manche adrenalitica, con una doppia partenza a seguito dell'esposizione della bandiera rossa per la caduta della Yamaha di Szkopek

Domenica amara a Laguna Seca per Lorenzo Savadori. E' finita con una caduta Gara 2 del portacolori dell'Aprilia del team IodaRacing, artefice fino al momento dell'uscita di scena di una bella prestazione. E' stata una manche adrenalitica, con una doppia partenza a seguito dell'esposizione della bandiera rossa per la caduta della Yamaha di Szkopek. Il ko di Savadori è avvenuto proprio nel secondo start, quando era in lotta per le posizioni di vertice.

"Non so bene perché ma sono scivolato - commenta il pilota della casa di Noale -. Ora cercheremo di capire bene cosa è successo. Stavo spingendo, ma non mi aspettavo che mi si chiudesse l’anteriore così, anche perché non mi sentivo al limite. Sia nella prima che nella seconda partenza di Gara2 ero li con Hayden, come in Gara1, ma con un ritmo più sostenuto che potevo tenere anche grazie alle modifiche che abbiamo fatto Dovevo solo stare attento al calo della gomma, ma sembrava tutto sommato meglio di sabato. Purtroppo è andata così. Il week end è stato anche positivo, peccato per questa Gara2. E' un peccato perché poteva essere un’altra corsa bella, non credo che sarei potuto arrivare al podio, ma almeno potevo giocarmela per stare nei primi cinque".

LO SHOW - Mentre il cesenate rientrava ai box a piedi, la gara regalava emozioni a non finire. Sorpassi spettacolari, con protagonisti Jonathan Rea, Tom Sykes, Davide Giugliano e Chaz Davies. Rea, dopo uno splendido doppio attacco al Cavatappi su Sykes e Giugliano, si è dovuto poi arrendere per un problema sulla sua Kawasaki. Ad infiammare gli ultimi giri è stato il duello a tre tra la verdona numero 66 e le rosse di Borgo Panigale: Sykes ha tirato fuori tutte le qualità d gran staccatore, prendendosi così la vittoria e riducendo a 46 il margine di distacco in classifica dal compagno di squadra, che comanda con 368 punti. Giugliano ci ha provato a portare la Ducati sul gradino più alto del podio: il romano era il più veloce, ma non è riuscito a sferrare l'attacco decisivo sul britannico. Davies, dopo una pessima ripartenza, è risalito sul gruppo di testa, facendo nel finale a sportellate con il vicino di box, per poi accontentarsi del terzo posto. La Superbike ora va in ferie e tornerà in pista nel weekend del 18 settembre per il Gran Premio di Germania sul tracciato di Lausitzring.

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