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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Superbike, il mondiale si chiude nel segno di Rea. Un problema costringe al ritiro Savadori

Il campione del mondo in carica ha fatto sua anche Gara 2 del Gran Premio del Qatar, ultimo round del campionato delle derivate di serie

Il mondiale Superbike si chiude nel segno di Jonathan Rea. Il campione del mondo in carica ha fatto sua anche Gara 2 del Gran Premio del Qatar, ultimo round del campionato delle derivate di serie. Il cannibale ha lasciato quindi le briciole agli avversari, con Chaz Davies che si è dovuto accontentare del secondo posto e del titolo di vice campione, complice anche l'uscita di scena di Tom Sykes per una scivolata. A completare il podio la Yamaha di Alex Lowes, mentre Marco Melandri non è andato oltre il sesto posto, preceduto dalla Yamaha di Michael Van Der Mark e dalla Ducati del team Barni di Xavi Fores. "Avrei voluto chiudere la stagione con un risultato diverso ma, guardando il lato positivo, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni e ci resta ancora un buon margine di miglioramento", ha commentato il portacolori della Ducati. Non è andata meglio al cesenate Lorenzo Savadori. Scattato dalla seconda posizione grazie alla quinta piazza di Gara 1, il portacolori dell'Aprilia del team Milwaukee è stato costretto al ritiro per un problema tecnico. "Non avevo fatto una buona partenza, ma stavo recuperando bene e potevo ambire alla settima posizione", sono state le parole dell'ex campione della Superstock 1000. Rea ha sugellato il 2017 con 16 vittorie e il primato di punti nel mondiale Superbike, ben 556, cancellando così il record che resisteva dal 2002 a Colin Edwards. Prossimo obiettivo del nordirlandese il primato di Carl Fogarty, che vanta 59 vittorie nelle derivate di serie. Rea è ad appena cinque lunghezze.

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