Superbike, Davies scivola e Rea firma il bis: domenica amara per Savadori

Se il buongiorno si vede dal mattino, il mondiale Superbike 2016 si annuncia a dir poco spettacolare. Ok, a guidare il gruppone c'è sempre Jonathan Rea, che ha sbancato Phillip Island con un uno-due che lo lancia già in vetta al campionato. Il nord-irlandese dovrà però fare i conti con una concorrenza agguerita: in Australia un osso duro da battere si è rivelato Chaz Davies, secondo in Gara 1 e ko nella manche domenicale dopo aver tentato all'ultimo giro di insidiare la leadership del campione del mondo della Kawasaki. Il gallese della Ducati è risalito in sella, chiudendo al decimo posto. Doppio podio per il giovanotto della Honda Michael Van De Mark: dopo il terzo posto del sabato, l'olandese si è preso il piazzamento d'onore davanti ad un ottimo Davide Giugliano. Il romano ha avuto la meglio su un altro protagonista del campionato, Nicky Hayden. L'ex MotoGp ha preceduto la Yamaha di Sylvain Guintoli e la Kawasaki del poleman Tom Sykes.

Domenica amara per Lorenzo Savadori, che non ha replicato la buona gara del sabato (12esimo), ritirandosi dopo un lungo al secondo giro. "Non so bene cosa sia successo, forse ho avuto un contatto con un altro pilota - ha spiegato Savadori -. La moto si è intraversata di colpo e mi ha sbalzato in aria. Ho sentito subito male alla spalla per via del movimento brusco e non riuscivo a guidare". Il cesenate vede il bicchiere mezzo pieno: "Tutto sommato direi che è stato un apprendistato positivo e ora dobbiamo continuare a crescere”. Primi punti in Superbike per Alex De Angelis, 13esimo. Il Circus delle derivate di serie tornerà di scena tra due settimana per il Gran Premio di Thailandia.