L'Ausl Romagna non è rimasta indifferente rispetto al focolaio di Covid che ormai da diversi giorni sta decimando il Cesena calcio. Anche mercoledì si è aggiornata la contabilità che registra 11 positivi in totale tra calciatori e componenti dello staff tecnico. L'azienda sanitaria ha inviato una lettera al club bianconero con una serie di misure anti-contagio che i tesserati devono seguire.

Viene raccomandato al Cesena  “di utilizzare in maniera non promiscua e collettiva spogliatoi, palestra e altri spazi comuni".

Ma anche, si legge nella missiva dell'Ausl  "privilegiare allenamenti inviduali e non di gruppo, evitare l’esposizione comune e prolungata in mezzi di trasporto collettivo, non esporre altri atleti e personale tecnico a possibili fonti di contagio”. 

Misure che appaiono molto stringenti e praticamente incompatibili con una trasferta di una squadra professionistica. Il Cesena da calendario è atteso domenica in trasferta dalla Feralpisalò e si è già giocato il "jolly" del rinvio per la partita che avrebbe dovuto essere disputata mercoledì sera contro il Perugia. 

La situazione aggiornata a mercoledì sera è la seguente: il club ha ricevuto le indicazioni dall'Ausl e ha immediatamente girato il documento alla Lega Pro. Si può dire che in questo momento la palla è proprio alla Lega Pro, che è in contatto costante con le autorità sanitarie. C'è da considerare che la situazione potrebbe evolversi in modo ancora più negativo, visto che altri giocatori accusano sintomi. Giovedì il gruppo è atteso da un altro giro di tamponi molecolari dal quale potrebbero emergere nuove positività. A quel punto bloccare l'attività agonistica della squadra sarebbe quasi obbligato, una decisione che potrebbe arrivare nella giornata di giovedì o anche venerdì.