Summit tra i soci in casa Cesena, Patrignani: "Fiducia in Viali e Zebi, ma i matrimoni si fanno in due"

E' ancora fresca la delusione per la rocambolesca eliminazione dai playoff, per mano del Matelica, ma il Cesena deve iniziare a programmare il futuro. Lunedì pomeriggio negli uffici di Pubblisole è andato in scena un lungo consiglio informale dei soci, che ha messo nel mirino la stagione che verrà, la terza in serie C dell'era Patrignani.

Una riunione che si è protratta ben oltre le 20. Si è parlato ovviamente del bilancio, che il Cavaluccio chiuderà in rosso, anche se con una cifra molto più contenuta rispetto ai 400mila euro preventivati. Incide ovviamente la spada di Damocle del Covid. Il presidente Augusto Patrignani, appena uscito dalla riunione sottolinea in primis "che è ancora tanta l'amarezza per come è maturata la sconfitta col Matelica. Se rigiochiamo la partita altre 100 volte non finisce in quel modo". 

Un primo summit dove però la questione fondamentale, sul piano tecnico, è stata ovviamente quella che riguarda il futuro dell'allenatore William Viali, e del direttore sportivo Moreno Zebi. E' iniziato un percorso che porterà, probabilmente la prossima settimana, ad un incontro della società con il tecnico e il ds. "Godono della nostra fiducia", rimarca subito Patrignani. Però la società illustrerà ad entrambi le proprie intenzioni per la stagione 2021-2022, possiamo dire che verranno messi dei 'paletti' che saranno i presupposti fondamentali per continuare l'esperienza in bianconero, conclusa con un settimo posto, ed un playoff sfumato all'ultimo secondo.

"Per noi allenatore e direttore sportivo hanno lavorato bene, ma i matrimoni ovviamente si fanno in due. Sicuramente ci siederemo ad un tavolo e discuteremo. Ci prenderemo il tempo necessario - sottolinea il presidente bianconero che mette in chiaro - il nostro è un calcio sostenibile, gli incontri serviranno a capire se Viali e Zebi condividono le nostre idee e linee guida".