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Ricciardo racconta il gol show: "Ci provo spesso in allenamento"

Il bomber siciliano racconta così il terzo splendido gol in rovesciata nel derby contro il Santarcangelo.

"Ho visto la palla impennarsi e non ci ho pensato due volte: è una giocata che provo spesso in allenamento: farlo in una gara così importante è motivo di grande orgoglio". Giovanni Ricciardo racconta la sua "gioia immensa". Il bomber siciliano racconta così il terzo splendido gol in rovesciata nel derby contro il Santarcangelo. Il gol più bello della sua carriera? "L’anno scorso ne ho fatto uno al volo, ma non era bastato per vincere, allora questo vale di più”. Un tris che ha una dedica speciale: “E’ per Alessandra, la mia migliore amica: è del mio paese e spero di rivederla presto”.

Per l’attaccante è la prima tripletta in carriera: “Mi sento bene ma posso fare moto di più. La cosa fondamentale però è aver creato un bel gruppo, formato da persone pulite: non era facile né scontato. Con questi presupposti possiamo diventare una grandissima squadra”. Spazio poi alle considerazioni sulla gara: “Abbiamo avuto fame e cattiveria sin dal primo minuto. Io ho segnato tre gol ma il merito è dei miei compagni: sono orgoglioso di loro. E qualche parola in più voglio dirla per Tortori. Loris per noi è un giocatore fondamentale: corre per novantacinque minuti e si sacrifica per la squadra: voglio ringraziarlo personalmente per quello che fa”.

Con quelli al Santarcangelo sono già cinque i gol nei derby, tutti festeggiati sotto il settore occupato dai tifosi bianconeri: “Di gol nei derby ne avevo già fatti ma non così tanti. Questa gente mi fa impazzire: quando sento la voce dei nostri tifosi vorrei spaccare il mondo ed esultare insieme a loro è il modo per ringraziarli. Adesso non vedo l’ora di segnare sotto la Mare. Da domenica è già tempo di pensare al Forlì: vogliamo dare un’altra soddisfazione ai nostri tifosi e speriamo di avere una cornice di pubblico come quella col Francavilla”.  

Pur non trovano il gol, Tortori è entrato in tutte le azioni più pericolose del Cesena: “E' stata una partita che aveva tante insidie. Siamo stati bravi noi a prepararla bene a farla diventare più semplice. Conoscevamo i punti deboli del Santarcangelo ma anche la loro qualità nel palleggio, per questo siamo stati aggressivi andando a prenderli alti. Credo che abbiamo meritato alla grande. Ed è stato importante anche non prendere gol perché i campionati si vincono anche con la difesa e abbiamo fatto un passo avanti anche a questo punto di vista”. Nessun cruccio per il gol che non arriva: “Per un attaccante è importante segnare ma non farlo non mi pesa. Dobbiamo restare focalizzati sulla squadra e non sulle glorie individuali: il gol verrà, non sono preoccupato. In questo momento conta di più dare continuità a quello che stiamo facendo. L’intesa con Ricciardo e Alessandro? Ci stiamo trovando bene, quando ci esprimiamo così ci divertiamo ma abbiamo ancora margini di miglioramento”.

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