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"Deroga irripetibile": il tribunale sportivo "grazia" il Cesena sui guai causati da Campedelli

Ma in base all'accordo trovato il Cesena dovrà pagare una sanzione di 80mila euro di ammenda, soluzione condivisa dal Tribunale Federale Nazionale

Una deroga irripetibile, che in nessun modo deve essere considerata un precedente per casi analoghi: già in questo c’è condensato quanto il Tribunale Federale della Figc abbia fatto un’eccezione benevola per il Cesena di Giorgio Lugaresi che esce con una sorta di “patteggiamento al minimo” dall’intricata vicenda sportivo-giudiziaria che nasceva dalla rovinosa gestione di Igor Campedelli. Non ci saranno i temuti 2 punti di penalizzazione, ma tuttavia non se ne esce a costo zero: la sentenza "costerà" 80mila euro al Cesena.

Venerdì mattina si è svolta, davanti al Tribunale Federale Nazionale della F.I.G.C., l’udienza finale nella quale il club cesenate era chiamato a rispondere per due distinti deferimenti avviati dalla Procura Federale in relazione ad operazioni di trasferimento di giocatori secondo valori alterati e non rispondenti al vero, con il conseguente impoverimento del patrimonio societario, risalenti al 2011, vale a dire all’epoca della presidenza Campedelli,  nonché anche per la presunta falsificazione di documenti contabili e comunicazioni sociali risalenti al periodo 2010-2011. In particolare nel mirino c’erano i rapporti del 2011 con il Parma nello scambio incrociato Fabbri/Palumbo, e con l’Inter per Nagatomo/Caldirola/Garritano/Pedrabissi, nonchè per appropriazioni indebite commesse, secondo l’accusa federale, dal Presidente e Vice Presidente dell’epoca, per milioni di euro.

Nel corso del dibattimento, al quale hanno partecipato personalmente il Presidente Giorgio Lugaresi ed il legale della società, Mattia Grassani, la Procura Federale ha riconosciuto l’eccezionalità della situazione creatasi in capo alla società A.C. Cesena S.p.a. parte lesa dei comportamenti dei suoi legali rappresentanti dell'epoca, vale  dire Campedelli. Sempre la Procura Federale, ha dato atto della “notevole entità delle somme di danaro erogate dalla nuova compagine societaria, e da Lugaresi, a favore dell’A.C. Cesena S.p.a. al fine di evitarne il fallimento e consentirne la prosecuzione dell’attività sportiva”.

Per questo la stessa Procura ha scelto la linea soft: “in deroga irripetibile e con espressa dichiarazione che i procedimenti in discussione dinanzi al Tribunale Federale Nazionale in data 04 novembre 2016 in nessun caso potranno essere considerati un precedente applicabile ad altra fattispecie”, haprecisato la Procura, lo stesso organo ha accolto la richiesta di accordo su una sanzione di 80mila euro di ammenda, soluzione condivisa dal Tribunale Federale Nazionale. Commenta una nota del Cesena Calcio. “Si chiude, così, per il Cesena una delicatissima vicenda nella quale l’A.C. Cesena S.p.a., che per fatti e comportamenti altrui, ha visto messa a repentaglio la propria attuale posizione di classifica, con il concreto rischio di subire punti di penalizzazione, ringrazia per il risultato raggiunto, l’Avv. Mattia Grassani, riconoscendo anche la grande correttezza e attenzione dimostrati dalla Procura Federale”.


 

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