Il Cesena riparte dal "Castori 2.0": "Con la tecnologia sto al passo con i tempi"

"Perchè sono tornato? Stimo il presidente (Giorgio Lugaresi, ndr) e il direttore (Rino Foschi, ndr); adoro questa città, ma soprattutto credo in questa squadra". Il Cesena ricomincia da Fabrizio Castori. E per il mister marchigiano il primo giorno è stato un bagno d'affetto, con centinaia di tifosi ad assistere al primo allenamento nel quartier generale di Villa Silvia. "Sono felicissimo di essere qui - sono le prime parole di Castori -. Ho sempre considerato Cesena una piazza importante e nonostante abbia girato tante squadre l’ho vista come punto di riferimento". Il mister dei miracoli, colui che ha portato il Carpi in serie A, è pronto alla nuova sfida dopo nove anni di distanza: "Se sono tornato è perché esistono dei problemi. Ma non sono affatto spaventato di questo, bensì sono convinto che con la voglia, l’entusiasmo e soprattutto la fame si possa superare qualsiasi ostacolo".

Il nuovo Castori

Castori metterà alla frusta il reparto difensivo. "La mia filosofia di gioco si ispira a quella del mio maestro Arrigo Sacchi, che mi ha insegnato che quando le cose vanno male bisogna iniziare a lavorare sulla fase difensiva. I miei principi prevedono un calcio offensivo e verticale, il tutto svolto con grande velocità". Castori crede nel gruppo: "Insieme al mio staff abbiamo valutato le caratteristiche dei giocatori e abbiamo capito che possono rispecchiare i nostri concetti di calcio". Quello che è tornerà a sedere sulla panchina del Cesena è un "Castori 2.0": "In questi anni con la tecnologia, è il nostro lavoro ad essere cambiato e io non ho potuto fare altro che provare a stare al passo con i tempi. Con l’aiuto del mio staff registriamo in più angolazioni tutti gli allenamenti e dopo averli analizzati andiamo a correggere gli errori commessi già dal giorno successivo. Ora come ora sono i particolari a fare la differenza".

La dirigenza

Lugaresi crede nella cura Castori: "In questi anni Fabrizio ha avuto un percorso professionale importante e l’ho ritrovato ancora più preparato di allora, siamo convinti possa essere l’allenatore giusto per questa squadra. Abbiamo iniziato un nuovo percorso e con lui ci aspettiamo certamente di migliorare i risultati sportivi". Foschi ha chiarito la rivoluzione bianconera: "Dispiace sempre cambiare un allenatore, ma purtroppo i risultati delle ultime settimane ci hanno costretto a valutare altre soluzioni. E’ bastato parlare con Castori un paio di volte per definire tutto, è stato lui a scegliere noi e non viceversa. Il mister ha seguito da vicino le ultime gare e come noi  è convinto che questa squadra abbia tutte le caratteristiche per risollevarsi".