Pallavolo B1 femminile: Bianca Mazzotti ancora in regia del Volley Club

Bianca Mazzotti resta a casa. Era nell’aria, ora è ufficiale: la palleggiatrice, classe 1998, che da due anni guida la prima squadra del Volley Club Cesena (serie B1 femminile), resterà anche per la stagione 2021/22. Dopo le esperienze fuori sede in serie B1 (Busto Arsizio) e quelle in serie A2 (Legnano, Mondovì e San Giovanni in Marignano), è dal 2019 che è rientrata nella società che l’ha vista crescere.  Dal suo ritorno, sono trascorse due stagioni particolari: la prima interrotta a causa dello scoppio della pandemia e la seconda giocata a singhiozzo a causa di contagi e successive quarantene.

"L’anno scorso - ha commentato - è stato un campionato duro: abbiamo iniziato tardi, poi ci siamo dovute fermare a lungo, avendo alcune di noi contratto il virus. Abbiamo giocato a ondate, ci è sembrato di vivere un campionato incompleto». La scelta di restare a Cesena non è però dettata solo dal fatto di consacrare la maglia della società in cui è cresciuta con una stagione “normale”: «Qui mi trovo benissimo, con la Società ho un ottimo rapporto: l’anno scorso, nonostante le difficoltà, eravamo state brave a costruirci intorno un bell’ambiente. E poi lavorare con un nuovo allenatore è sempre un grande stimolo: non ho mai incontrato Lucchi in campo, ma ne ho sempre sentito parlare bene. Per quanto mi riguarda, i presupposti per affrontare questa stagione con grinta ed entusiasmo ci sono tutti".

La formazione dell’Elettromeccanica Angelini Cesena è in via di definizione: "Ho intuito che sarò ancora una veterana nella squadra e la cosa mi piace molto. Lavorare insieme a compagne di squadra più giovani mi spinge a dare sempre il massimo". Mazzotti si è sempre contraddistinta come grande lavoratrice, sia nei palazzetti che nei campi da beach volley dove puntualmente si allena durante l’estate. Quando pensa alla stagione che verrà si augura che sia un campionato in cui crescere tecnicamente e tatticamente e soprattutto «di poter giocare nuovamente davanti al nostro pubblico del Carisport che per noi è davvero il settimo uomo in campo".