rotate-mobile
Sport Cesenatico

Nove Colli, un biscione lunghissimo di 12mila ciclisti: trionfa Igor Zanetti

Come sempre il via ha regalato forte emozioni, con le pulsazioni del cuore alte non solo per i corridori, ma anche per gli spettatori presenti alle spalle delle transenne

ULTIMI ARRIVATI - Come di consueto tutto il popolo della Nove Colli-Selle Italia ha atteso festosamente il ciclista, o i ciclisti come in questo caso, che hanno chiuso la manifestazione 2017. Sono tre, uomini, tutti della Campania. Si sono conosciuti lungo il tragitto e sono praticamente diventati amici per la pelle visto tutte le ore che hanno passato in sella per concludere la manifestazione. Sono stati premiati con prodotti enogastronomici tipici del territorio e salutati calorosamente dal Presidente, dai componenti del consiglio direttivo, dai volontari e il tanto pubblico, considerato l’ora tarda. Giuseppe Maiolano, 59 anni di Eboli (Salerno). E’ un insegnante di educazione fisica e amante della bicicletta: "L'anno scorso ho fatto la corta, ma ho capito che la vera Nove Colli è il percorso lungo. Un’emozione unica”. Italo Tesorone, 56 anni, gestore di un bar, e Massimo De Rosa, 48enne, proprietario di un negozio di articoli sportivo. Entrambi di Acerra, provincia di Napoli. “Abbiamo imboccato il bivio della 205 chilometri alle 12.28 poi hanno chiuso il cancello dietro di noi - dicono all’unisono -. Appena dopo abbiamo incontrato Giuseppe e abbiamo percorso insieme tutta la nostra granfondo. Siamo praticamente diventati amici per la pelle. Questa manifestazione è qualcosa di unico. Torneremo".

IL PERCORSO - Nel percorso lungo (205 chilometri) i ciclisti hanno affrontare diverse asperità. Passati gli abitati di Cesena e Forlimpopoli, il gruppo ha affrontato la prima salita di Polenta. Dopo aver rifiatato in discesa, arrivando a Meldola, il percorso ha ripreso a salire verso Pieve di Rivoschio. Dopo aver raggiunto San Romano, sono seguite le salite della Ciola e del Barbotto. Le fatiche non sono finite qui: Ponte Uso, Sogliano al Rubicone, Monte Tiffi, Perticara e Pugliano e il Passo delle Siepi. L'ultimo colle da scalare è stato il Gorolo. Quindi la discesa verso Cesenatico.  Il percorso da 137 chilometri ha ricalcato lo stesso della 200 fino al Barbotto. Il gruppo ha poi virato verso Rontagnano; quindi la discesa verso il traguardo del lungomare Carducci passando per Sogliano al Rubicone, Borghi e Savignano sul Rubicone.

SOLIDARIETA' - Tante le iniziative di beneficenza legate alla manifestazione: "Abbiamo destinato 45mila euro a diverse associazioni ed enti del territorio della Romagna, Cesenatico e dintorni, e lo facciamo perchè ne hanno bisogno - ha affermato Spada -. Un importo importante è stato devoluto anche ad Arquata del Tronto (colpita dal terremoto della scorsa estate, ndr) per progetti sportivi e al ciclismo giovanile e al cicloturismo. Il 2, 3 e 4 giugno porteremo questi soldi con una pedalata e consegneremo un assegno di 24mila euro".

BAMBINI - La manifestazione è stata preceduta dalla Minigranfondo Nove Colli-Sportful, con la partecipazione di 500 bambini con le loro famiglie tutti in bici. "Perché la Nove Colli è una festa dello sport e deve esserlo per tutti - ha affermato il sindaco -. Complimenti agli organizzatori, grazie ai tanti volontari della Croce Rossa per la sicurezza di questo evento e alla Polizia Municipale di Cesenatico per la collaborazione".

ultimi-arrivati-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nove Colli, un biscione lunghissimo di 12mila ciclisti: trionfa Igor Zanetti

CesenaToday è in caricamento