rotate-mobile
Sport Cesenatico

Una fuga di oltre 100 chilometri. L'edizione 2019 della Nove Colli è di Federico Colone

La diretta televisiva su Rai Sport ha dato ampio alla 49esima edizione della manifestazione, con spazio non solo al mondo dello sport locale

Uno spettacolo unico. C'è poco da dire per descrivere la Nove Colli. Ogni anno la storica gran fondo regala un'emozione diversa. Il momento più atteso è stato senza alcun dubbio quello della partenza, con i 12mila partecipanti della storica Gran Fondo accolti non solo da una pioggerilina dopo uno scroscio, ma anche dall'Inno di Mameli e da una lunga fila di fuochi d'artificio nel porto canale leonardesco. Profumi e sapori hanno accompagnato i protagonisti lungo i percorsi, quello medio da 130 chilometri (con 50 chilometri in salita e pendenze massime fino al 18%) e quello lungo da 205 chilometri (89 chilometri, compresi i falsopiani).

La 49esima Nove Colli

I primi a concludere la competizione sul traguardo di via Carducci sono stati Andrea Pontalto e Jessica Leonardi, che si sono cimentati sul percorso medio. "La corsa si è infiammata al 40esimo chilometro - ha commentato Pontalto, 32 anni di Costa Lunga (Verona) -. Tra la prima e la seconda salita si è formata una fuga, sulla quale sono riuscito ad entrare successivamente con altri due ragazzi. Sul Ciola siamo rimasti in 6 e dopo il bivio con il lungo, in 5 e poi ce la siamo giocata in volata. Sono molto contento, tre anni fa ero arrivato secondo e avevo voglia di rifarmi”."Sono felicissima di questo risultato, non mi aspettavo niente del genere - ha detto Leonardi, 28 anni trentina di Tuenno -. L’anno scorso ero arrivata terza, ma la vittoria è sempre molto difficile da portare a casa. Ringrazio la mia famiglia e la squadra che hanno sempre creduto in me.”

La 205 chilometri è stata vinta da Federico Colone (Erre Clima Professional Ciclyng) dopo una lunga fuga in solitaria di oltre 100 chilometri, chiudendo in 6 ore e 10 secondi. Nel finale, che ha visto spuntare un pallido sole, è riuscito ad amministrare il vantaggio sul drappello di otto inseguitori nonostante un momento di crisi con crampi. Lo sprint degli inseguitori è stato vinto da Tommaso Elettrico, poi squalificato per cambio di bici (non è ammesso nelle prove granfondistiche l’assistenza privata) davanti a Marco Morrone e Fabio Cini.

"È stata la mia seconda Nove Colli. Puntavo a vincere e mi son preparato molto bene - dice Colone, 24 anni di Sora (Frosinone) - Al 60esimo chilometro ho visto una fuga numerosa e ci sono entrato. Siamo rimasti in 6, ma al bivio tra percorso lungo e corto, i miei 5 compagni di avventura hanno girato per la 130 km lasciandomi praticamente solo per tutto il resto della gara. Ai meno 20 km ho iniziato ad avere i crampi, ma ho tenuto duro e ho portato a casa il risultato pieno". La 45enne Simona Parente, di Pontedera (Pisa), trionfa in campo femminile: "È andata benissimo, l’ho gestita bene riuscendo a stare davanti fin dalle prime salite insieme ad un gruppo di ragazzi. Ormai conosco bene il percorso, avendo già vinto l’anno scorso e quattro anni fa. È una gara importantissima a cui tengo tanto".

La diretta televisiva su Rai Sport ha dato ampio alla 49esima edizione della manifestazione, con spazio non solo alla cultura del ciclismo, ma anche ai progetti di solidarietà legati alla manifestazione ed una fotografia del territorio romagnolo, esaltandone le eccellenze e la storia. "Il bilancio mi sembra positivo e le condizioni atmosferiche hanno tenuto - ha dichiarato il presidente della Fausto Coppi, Alessandro Spada, organizzatrice della kermesse -. C'è stata sabato anche la prima edizione della Mini Nove Colli per i bambini con un grande show. E' una soddisfazione vedere tanti sorrisi". Ora il pensiero è già all'edizione del 2020, quella del mezzo secolo, che si annuncia "spumeggiante e con tante sorprese".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una fuga di oltre 100 chilometri. L'edizione 2019 della Nove Colli è di Federico Colone

CesenaToday è in caricamento