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Goal fantasma, il Napoli piega il Cesena. Serve la tecnologia

la Fifa ha recentemente aperto la strada all'utilizzo di una tecnologia che eviti il ripetersi dei 'goal fantasma'. Ai Mondiali del Brasile del 2014 verrà utilizzata una tecnologia per evitare il problema

Il Cesena è uscito a testa alta dalla Coppa Italia Tim. Il Napoli con molta fatica ha piegato la squadra di Daniele Arrigoni con un goal fantasma firmato da Pandev su punizione all'85'. L'impressione è che Ravaglia abbia respinto la sfera al cavallo della linea, con il guardalinee Preti che non ha esitato ad indicare il goal. “Ho qualche dubbio – ha detto Daniele Arrigoni - ma se l'assistente dell'arbitro ha visto il goal, è giusto che lo abbia assegnato”.

“Dal replay sembra che sia effettivamente entrata”, ha affermato il tecnico del Cesena. La certezza tuttavia non si conoscerà mai guardando l'azione da così lontano. Ma la punizione che Pandev ha calciato al vertice destro dell'area di rigore al 99% ha superato la linea. Il mondo del calcio si è sempre dimostrato contrario ad utilizzare la tecnologia per evitare quegli errori della terna arbitrale che spesso influiscono sul risultato di una partita.

Ma la Fifa ha recentemente aperto la strada all'utilizzo di una tecnologia che eviti il ripetersi dei 'goal fantasma'. "Ai Mondiali del Brasile del 2014 - ha detto Joseph Blatter, in un'intervista rilasciata a "El Mundo Deportivo"  - verrà utilizzata una tecnologia per evitare il problema. La Fifa sta sperimentando due buoni sistemi che soddisfano i tre crismi che abbiamo sempre cercato: affidabilità, immediatezza e facilità d'uso".
 

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