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Comotto e Antonioli disinnescano il Napoli. Un pareggio che fa bene

Egregia prova dei bianconeri che escono indenni da un San Paolo infuocato. Buona la prima di Pudil al suo esordio e maiuscola la gara di Comotto. Antonioli ha cancellato le ultime opache prestazioni e ha mostrato il suo valore

Egregia prova dei bianconeri che escono indenni da un San paolo infuocato. Buona la prima di Pudil al suo esordio e maiuscola la gara di Comotto. Antonioli ha cancellato le ultime opache prestazioni e ha mostrato il suo valore. Nel complesso partita dura, ma attenta, l'unica nota dolente l'infortunio di Moras. 
Finisce a reti inviolate al San Paolo tra il Napoli e il Cesena. I romagnoli reggono anche se in formazione rimaneggiata con il turno di riposo forzato alla stella Mutu, in vista del big match di sabato contro il Catania.


Bianconeri sprovvisti anche degli ultimi colpi di mercato: Iaquinta, Del Nero e Santana. Il Napoli che a sorpresa lascia in panchina hamsik, c'entra la porta per ben tre volte ma senza esito il Cesena si fa vivo solo in una circostanza con un tiro da fuori. Antonioli conferma ancora il suo momento di incertezza con una uscita non sicura ed una respinta da brividi.

I problemi restano i soliti: conclusioni a rete e mancanza di chiare occasioni da gol. Il secondo tempo si apre con l'ingresso di Hamsik.

Il Napoli parte subito forte e al 57mo il gol di Cavani viene negato dal palo, su prepotente stacco di testa su perfetto assist di Hamsik. Il Cesena prova a reagire solo al 69mo con Malonga che scalda le mani all'infreddolito De Sanctis, con una botta centrale. Al 73mo Mister Arrigoni si fa cacciare dal campo per proteste. Continua senza tregua il forcing bianco celeste; al 79mo sradicano palla ad un disattento Parolo, sugli sviluppi dell'azione la palla viene messa al centro. Pandev la stoppa e carica il sinistro, Antonioli neutralizza con una parata delle sue e devia in angolo.


I bianconeri si rendono pericolosi soltanto con contropiedi ben costruiti, ma al momento di concludere vengono fermati dai difensori locali. L'occasione più nitida capita ancora al solito Matador che, su palla filtrante si presenta a tu per tu con Antonioli che para in uscita bassa, ma non trattiene, così la palla si impenna e il bomber argentino si fionda nuovamente sulla sfera e batte a colpo sicuro. La gioia del gol gli viene soffiata da uno splendido Comotto che respinge la palla destinata al gol, di testa. Gli ultimi minuti sono ad alta tensione. I padroni di casa spingono e allo scadere si vedono annullare un gol per un irregolarità.


Il Cesena esce da eroe su un campo difficile e contro una squadra non della stessa portata. A rendere grande l'impresa è il turno di riposo del rumeno e il non possibile utilizzo dei nuovi acquisti. I bianconeri hanno saputo interpretare la gara al meglio, aspettando e contrattaccando. Super la prova di Comotto e Antonioli. Pudil dal canto suo, ha fatto vedere sprazi di buon calcio, acerbo ma le basi ci son tutte.
Questo punto è una boccata d'ossigeno e una risposta a tutti quelli che credevano che la squadra fosse già retrocessa. Provare per credere.

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