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Mister Angelini si prende i tre punti: "L'espulsione di Tortori? Longobardi è stato furbo"

Mister Beppe Angelini riconosce i meriti degli avversari di mercoledì sera

Il Cesena soffre, ma alla fine, contro una tosta Savignanese, arrivano i tre punti. E mister Beppe Angelini riconosce i meriti degli avversari di mercoledì sera: "Hanno diciotto punti e sono a tre lunghezze dai play off - è la premesse -. Hanno battuto il San Nicolò Notaresco e pareggiato con la Recanatese: un motivo ci sarà. In più non avevano nulla da perdere e giocavano senza pressioni: sono le condizioni ideali per fare bene e io le conosco perché ho vinto un campionato a Santarcangelo nella stessa situazione".

Analizza l'allenatore: "Sapevo come avrebbe giocato la Savignanese, ovvero alleggio nella propria metà campo in attesa di un nostro errore, e pronta a risistemarsi quando perdeva palla. Noi siamo partiti col 4-3-1-2, ma poi ho allargato Tortori perché con i nostri due attaccanti non riuscivamo ad andare sui loro difensori centrali. Dopo il gol abbiamo giocato con minor apprensione". Quanto all'espulsione di Tortori, "non so giudicarla ma mi sembra che Longobardi sia stato furbo”.

Il tecnico bianconero tiene a sottolineare l’ottimo campionato che stanno disputando i suoi ragazzi: “Non gli si può imputare nulla. Come atteggiamento e intensità non hanno mai sbagliato una partita. Anche se a fatica facciamo quasi sempre risultato: per me è qualcosa di straordinario, considerato anche il fatto che giocano quasi sempre gli stessi, quando a turno avrebbero bisogno di rifiatare. Aggiungiamoci che hanno la pressione di dover vincere sempre, tanto più che siamo scesi in campo sapendo che il Matelica aveva fatto il suo".

Danilo Alessandro commenta il gol sotto la Curva Mare: "E’ stato bellissimo, non ho capito più nulla e ho iniziato ad abbracciare i tifosi". Il match winner aveva sottolineato il peso della vittoria: "Come col Francavilla, dove eravamo rimasti in dieci, abbiamo dato un segnale importante. Pur non facendo una gara eccezionale abbiamo vinto, segno che siamo un gruppo compatto. Dobbiamo forse migliorare nel possesso palla ma non è semplice dover fare sempre la partita ed essere obbligati a vincere pesa: gli altri contro di noi giocano spensierati, noi non ce lo possiamo permettere, specie in casa". Intanto il Matelica continua nella sua corsa, mantenendo due punti di vantaggio sui bianconeri: "Pensiamo a noi perché, più guardiamo a cosa fa il Matelica, e più vince. Godiamoci invece questa vittoria e pensiamo alla prossima". Ultima riflessione sull’espulsione di Tortori: “E’ stato furbo Longobardi a provocarlo. Ora dovremo fare a meno di Loris ma stiamo riuscendo a vincere anche senza Ricciardo e spero che faccia altrettanto bene chi dovrà sostituire Tortori".

La vittoria sulla Savignanese è anche figlia di una porta rimasta imbattuta, ed è l’ottava volta in campionato. "Abbiamo sofferto un po’, com’è normale che accada in ogni partita - spiega Maikol Benassi -, ma siamo stati bravi ad indirizzare la gara dalla nostra parte e a difenderci bene, tranne che in un’occasione. Questi sono tre punti fondamentali che significano tanto e che peseranno più avanti: dimostrano che siamo una squadra compatta, tosta. Il campionato è ancora lungo e l’obiettivo è lontano ma stiamo costruendo qualcosa di importante. L’espulsione? Mi è sembrata esagerata ma sono certo che chi verrà chiamato in causa per sostituire Tortori si farà trovare pronto". Il difensore allontana i paragoni con il campionato vissuto (e vinto) a Parma: “Girone diverso e squadra diversa. Là ci fu competizione fino a gennaio, poi inizio a delinearsi".

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