Superbike, Savadori sale in sella all'Aprilia: 15esimo nei primi test

E' partita con la prima giornata di test sul tracciato di Phillip Island l'avventura in Superbike con l'Aprilia del team IodaRacing di Lorenzo Savadori. Su tracciato insidioso ed in un lunedì caratterizzato dalla pioggia a tratti, il cesenate è stato bravo a non commettere errori, chiudendo i collaudi col quindicesimo tempo, ad oltre 1''7 dal miglior tempo fatto registrare da Tom Sykes. L'australiano della Kawasaki ha confermato il suo stato di forma mostrato durante i test invernali, fermando il cronometro sul tempo di 1'31"097, precedendo di 196 millesimi la 'verdona' gemella del campione del mondo Jonathan Rea.

Seguono la Honda dell’olandese Michael van der Mark e la Bmw del team Althea dello spagnolo Jordi Torres. Quinto Nicky Hayden sulla Honda ufficiale davanti al campione del mondo del 2014 Sylvain Guintoli (Yamaha YZF R1). Indietro le Ducati ufficiali, con Chaz Davies nono davanti a Davide Giugliano. Brivido invece per il compagno di squadra di Savadori, Alex De Angelis, incappato in una brutta caduta all'ultimo curvone. La sua Aprilia RSV4 RF è andata completamente distrutta, mentre il sammarinese, ancora non al 100% dopo il brutto incidente in MotoGp lo scorso ottobre a Motegi, è uscito indenne.

"Non è andata male - ha commentato Savadori sul portale Gpone.com -. Non mi sono concentrato sui tempi. C’erano tante cose da conoscere, dalla moto alle gomme, e in più si è messa anche la pioggia". Forte la voglia di tornare in sella dopo la gara di Magny Cours, dove si è aggiudicato con la casa di Noale il titolo Superstock 1000: "La Superbike è una bella moto, molto competitiva, a cui devo abituarmi, e lo stesso devo fare con la squadra". Rispetto alla versione Superstock, ha chiarito il cesenate, la RSV4 RF "è diversa, dai freni al forcellone, all'erogazione del motore". Martedì ultimi test, poi da venerdì prende il via il campionato.