La Motogp scalda i motori, l'Aprilia lancia Savadori: "Fausto Gresini credeva molto in lui"
"Non posso che ringraziare Aprilia - ha detto il pilota cesenate - per questa grande opportunità. So di avere molto da imparare, la categoria è impegnativa e ancora nuova per me"
Prende il via sull'asfalto del Circuito di Losail, in Qatar, la stagione MotoGP 2021 dell'Aprilia Racing Team Gresini. Poche ora prima di scendere in pista per i primi test ufficiali, la squadra italiana al completo ha svelato la nuova arma di Noale, una rinnovata RS-GP. Con un pensiero sincero e commosso a Fausto Gresini, che è stato in questo progetto fin dal debutto del 2015.
A togliere i veli alla nuova V4 sono stati Aleix Espargaró e il cesenate Lorenzo Savadori, la coppia di piloti cui spetterà il compito di portare in gara il nuovo prototipo. Una moto che rappresenta la naturale evoluzione del progetto 2020, un nuovo inizio condizionato lo scorso anno dallo scoppio della pandemia da Covid-19 che ne ha rallentato la prima, fondamentale fase di sviluppo.
Ma durante l'inverno ingegneri e tecnici del reparto corse hanno avuto modo di lavorare in maniera serrata, con l'obiettivo di mantenere i punti forti manifestati durante la scorsa stagione pur implementando innovazioni importanti. Alcune delle quali piuttosto evidenti, come l'aerodinamica ridisegnata e più efficiente o il forcellone in carbonio. Altre, come da prassi, nascoste "sottopelle".
"Grazie al lavoro di questo inverno - spiega il direttore tecnico Romano Albesiano - e al grande sforzo del reparto corse, sappiamo di aver fatto un grosso passo avanti che è ora atteso dal confronto con i rivali".
"Lorenzo dovrà crescere e imparare tanto, a partire dai circuiti. Un talent scout straordinario come Fausto credeva molto in lui, sono sicuro che darà il massimo per ripagare la fiducia. Il team è solido, ambizioso e realista". Il commento dell'amministratore delegato Aprilia Racing Massimo Rivola.
"Non posso che ringraziare Aprilia - ha detto il pilota cesenate - per questa grande opportunità. So di avere molto da imparare, la categoria è impegnativa e ancora nuova per me. I test e le gare dello scorso anno mi hanno permesso di iniziare a costruire la fiducia con questa moto e con questi pneumatici, ma è solo una base di partenza con molto margine di miglioramento. Cercherò di trasformare il dolore generato dalla scomparsa di Fausto, una persona che ha creduto molto in me, in energia positiva. La sua determinazione e i suoi insegnamenti mi accompagneranno in questa nuova fase della mia carriera".