Intervista a Tommaso Arrigoni: "Abbiamo dato il massimo su ogni palla"

I microfoni di Cesena Today hanno raggiunto Tommaso Arrigoni mentre è in viaggio per Udine, dopo la grande prova del San Paolo. Anche se il Cesena è uscito sconfitto dicendo addio alla Coppa Italia va segnalata una grande prova della primavera dei bianconeri. Popescu, Rennella e anche il giovane Arrigoni hanno dato il meglio di sé impensierendo gli azzurri e disputando più di 45minuti in vantaggio di un gol.

Arrigoni, cosa ha provato dentro di lei quando il mister le ha detto di partire titolare?
"Ero molto emozionato e anche se avevo già giocato contro il Gubbio e l’Atalanta, sapevo che contro il Napoli sarebbe stato diverso. Il San Paolo l’avevo visto solo in tv e quando sono entrato in campo mi tremavano le gambe, anche per il tifo assordande, un’ esperienza unica".
 
Quale è stato il giocatore che più l'ha colpita?
"Sicuramente Zuniga, ha fatto una grande gara grazie ai suoi cambi di direzione e fisicamente è molto forte".
 
Come aveva preparato la partita il mister?
"Il mister ci aveva detto di chiudere gli spazi e raddoppiare in fase difensiva, non voleva che entrassimo in campo già da sconfitti… Noi abbiamo fatto il massimo lottando su ogni pallone sapendo che affrontavamo una grande squadra che vuole fare bene nella competizione. Purtroppo gli episodi ci hanno castigato e il secondo calcio di punizione da dove è nato il gol del 2 a 1 mi è parso molto generoso. Il mister al termine della partita ha parlato a tutti ed è rimasto stupito per la nostra gara".
 
Secondo lei la gara del San Paolo, avrà rinscontri negativi in campionato?
"Assolutamente no, credo che abbia dato ulteriori stimoli perché abbiamo fatto una grande prova d’orgoglio. Nel gruppo c’è tanta gente motivata e ricca di professionisti veri, il momento non è dei migliori ma cercheremo di dare il massimo per la maglia".
 
Sull’ episodio del 2 a 1 ha qualcosa da dire in merito?
"No, non ho visto se la palla è entrata o no e non voglio neppure rivedere le immagini, mi basta avere dato il massimo per la squadra".
 
A che giocatore si ispira?
"Il mio idolo è sempre stato De Feudis, lo ammiro come giocatore e per la sua voglia di lottare sempre, anche fisicamente mi rivedo in lui".
 
Al termine del colloquio Tommaso Arrigoni ribadisce ulteriormente che il Cesena ha tutto per restare in A e il segreto di questa permanenza è di mettersi in testa che bisognerà lottare sempre per tutti i 90 minuti, gettando il cuore oltre l’ostacolo.
 
L’ intervista si conclude con i nostri più sinceri auguri per la sua rosea carriera, il ragazzo ha stoffa da vendere e un bel temperamento, chiaramente la strada è molto lunga, ma i presupposti fanno ben sperare, grazie Tommaso.