Il bilancio di Viali: "Il Cesena con le prime in classifica, nessuno se lo aspettava"
“All’inizio del campionato non venivamo calcolati per le posizioni di vertice - ha detto il mister - ma la crescita esponenziale della squadra sotto il profilo dell’atteggiamento ci ha permesso di attestarci tra le prime del girone"
Aspettando il big match di sabato contro la capolista Sudtirol, il tecnico del Cesena William Viali ha tracciato un bilancio della sorprendente prima metà del campionato dei bianconeri.
“All’inizio del campionato non venivamo calcolati per le posizioni di vertice - ha detto il mister - ma la crescita esponenziale della squadra sotto il profilo dell’atteggiamento ci ha permesso di attestarci tra le prime del girone. Ora dovremo essere bravi a gestire le aspettative, pur consapevoli di doverci ricordare da dove siamo partiti. Dovremo convivere con questa situazione, scendendo in campo ogni partita per provare a vincerla, ma senza caricare troppo i ragazzi di pressione. Ci piace l’idea di essere lì con le migliori ma dobbiamo continuare a mantenere equilibrio”.
Dopo lo straordinario filotto di 4 vittorie consecutive il Cesena ha solo due punti in meno del terzetto in testa composto da Sudtirol, Modena e Padova. 31 punti per il Cavalluccio in 17 partite, uno in più della corazzata Perugia e tre in più della Triestina. Ma Viali avverte "che potranno esserci momenti meno entusiasmanti rispetto a quello attuale e dovremo essere bravi a gestirli. La partita della svolta? Ce ne sono state diverse: dopo la batosta con la Feralpisalò abbiamo dato un’ottima risposta a Perugia e quello era già stato un primo segnale importante. Lì ho capito che avevo davanti un gruppo non molla mai. Poi c’è stato lo straordinario pareggio di Matelica e la vittoria con la Sambenedettese. Ma penso anche alle partite che abbiamo vinto con più serenità: in questo girone di semplice non c’è nulla e sono stati bravi i ragazzi a far sembrare facili gare che non lo erano”.
Morale alto per i bianconeri alla ripresa degli allenamenti in vista della partita di sabato contro il Sudtirol: “Al ritorno dalla sosta ho trovato i ragazzi come sempre: alcuni hanno addirittura chiesto di anticipare l’inizio perché fremevano per ricominciare. Ho rivisto l’entusiasmo respirato nei mesi passati: sono ottimista, ma con la consapevolezza che per fare bene bisogna fare ancora tanta strada”.