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I nuovi del Cesena, Di Gennaro in C per la prima volta: "Qui per divertirmi e mettermi in discussione"

“Due giocatori che hanno, per i rispettivi ruoli, una contestualizzazione calzante per il nostro progetto tecnico” così il ds Moreno Zebi presenta gli ultimi arrivati a Cesena nel mercato di gennaio

“Due giocatori che hanno, per i rispettivi ruoli, una contestualizzazione calzante per il nostro progetto tecnico” così il ds Moreno Zebi presenta gli ultimi arrivati a Cesena nel mercato di gennaio, Davide Di Gennaro e Lorenzo Sorrentino.

VIDEO: Di Gennaro si presenta

Il primo arriva in Romagna dopo la risoluzione contrattuale con la Lazio, e in due partite ha già dimostrato di essere un vero lusso per la terza serie, decisivo nei 20 minuti di Fano e nei 55 di lunedì scorso contro il Carpi. Un impatto davvero devastante da parte di un giocatore sceso in Serie C per la prima volta in 15 anni di carriera: “Sono venuto a Cesena per rimettermi in discussione – spiega il classe 1988 – a prescindere dalla categoria, ho fatto una scelta personale per tornare a divertirmi e sono altamente convinto che sia la scelta giusta”.

di gennaro cesena calcio-2

Dopo anni complessi dal punto di vista sportivo, a Cesena arriva per Di Gennaro la chance di rimettersi in gioco: “Vengo da 2/3 anni difficili sotto il profilo mentale, inutile negarlo. Probabilmente mi sono scontrato con piazze lontane da quello che è stato il mio percorso calcistico, avevo perso l’aspetto ludico di questo sport. Cesena non la vedo come una piazza di Lega Pro, volevo tornare a divertirmi sul campo. Ho studiato le idee del mister e la squadra, dopo una chiacchierata col direttore c’è stata la volontà di unirci”.

Il 32enne non ha ancora i 90 minuti nelle gambe vista la lontananza dal campo nell’ultimo periodo, ma il problema non è legato al suo fisico: “In questi sei mesi mi sono allenato come se ogni domenica dovessi scendere in campo. A livello fisico ti bastano 1/2/3 settimane per metterti in condizione, ma occorre tenere vivo l’aspetto mentale. Quest’ultimo è fondamentale, giocare a Fano è stato come giocare all’Olimpico. Ho pensato a tutte le cose negative che ho passato in questi mesi e le ho trasformate in energia positiva dal primo allenamento, Fano è stata una conseguenza di come mi sono approcciato nei primi giorni qui a Cesena”. Lorenzo Sorrentino, classe 1995, arriva dal Renate a titolo temporaneo (con opzione in favore del Cesena), ma l’idea di fare ritorno in Lombardia a fine stagione non lo esalta affatto: “Non avevo più stimoli in quell’ambiente. Vestire una maglia come quella del Cesena non ti capita tutti gli anni, sono molto motivato. Sono in prestito, ma il mio obiettivo è quello di rimanere qui”.

sorrentino cesena calcio-2

Sorrentino ritrova Bortolussi e Favale, ex compagni alla Lucchese, che per lui sono due punti di riferimento: “I primi giorni non c’erano perché erano positivi al Covid, li sentivo in videochiamata e mi hanno aiutato”.

“Una piazza come Cesena non potevo rifiutarla – continua l’attaccante – un motivo molto importante che mi ha portato qui è stato quello di poter giocare con Mattia Bortolussi, spero ci sia la possibilità di giocare insieme come è successo a Fano”.

La nuova punta bianconera non vive per il gol, è un attaccante moderno che lavora per la squadra e fa tanto "lavoro sporco". “Sono molto fisico, sicuramente potrei mandare Bortolussi in porta molte volte”.

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