Superbike, Savadori ancora a terra: Rea trionfa sotto la pioggia. De Angelis e Fores sul podio
Quella di domenica è stata una gara condizionata dalla pioggia, arrivata abbondante a tal punto da rinviare per motivi di sicurezza la partenza
Aveva tutte le carte per finire sul podio. Ma come nella manche di sabato è finito a terra. Weekend in Germania da dimenticare per Lorenzo Savadori. Il cesenate dell'Aprilia del team Ioda Racing non ha concretizzato tutta la velocità mostrata fin dalla prima giornata di prove, chiusa davanti a tutti, compromettendo tutto con una caduta mentre si trovava agevolmente al secondo posto. "All'improvviso mi si è chiuso l’anteriore e non stavo forzando molto, mi sentivo bene con la moto - ha esordito Savadori -. Ero secondo e ho visto che iniziavo a prendere un po’ di margine dal terzo, stavo amministrando e non cercavo di prendere Rea davanti a me. Senza preavviso mi sono trovato per terra".
"Le condizioni meteo non sono certo delle migliori, ma una chiusura di sterzo così improvvisa mi ha preso alla sprovvista - ha aggiunto -. Mi dispiace per come è andato questo week end alla fine. E’ stato un peccato perché siamo andati sempre abbastanza forte però alla fine non abbiamo raccolto nulla con due cadute in due gare. Dobbiamo ragionare su quello che è successo per cercare di essere più efficaci in futuro. Ringrazio comunque Aprilia e il Team Iodaracing per il gran lavoro fatto in questi giorni".
Quella di domenica è stata una gara condizionata dalla pioggia, arrivata abbondante a tal punto da rinviare per motivi di sicurezza la partenza. Sotto la pioggia ha brillato Jonathan Rea (Kawasaki), tornato sul gradino più alto del podio dopo il ko di sabato. Il nordirlandese, che ha accarezzato la sua ZX-10R sul traguardo, è tornato ad allungare il campionato, complice il 12esimo posto di Tom Sykes, finito sulla ghiaia nel corso del primo giro.
Il leader del campionato ha preceduto con distacco un ottimo Alex De Angelis (Aprilia team IodaRacing) e lo spagnolo Xavi Fores (Ducati team Barni). Solo sesto il vincitore di Gara 1 Chaz Davies (Ducati Aruba), preceduto da Leon Camier (Mv Agusta) e Sylvain Guintoli (Yamaha). Caduto mentre occupava la seconda piazza Davide Giugliano, finito al Medical Center per accertamenti.
