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Il Cesena nella tana di "Marassi", Beretta recupera Mutu: "Servono 3 punti"

Dopo il deludente pareggio contro Bologna, per il Cesena e l'allenatore, Mario Beretta, non c'é pace. Se rientra qualcuno, da infortuni o squalifiche, qualcun altro è costretto ad alzare bandiera bianca

Dopo il deludente pareggio contro Bologna, per il Cesena e l'allenatore, Mario Beretta, non c'é pace. Se rientra qualcuno, da infortuni o squalifiche, qualcun altro è costretto ad alzare bandiera bianca: mercoledì sera a Genova contro il Grifone, il tecnico cesenate ritroverà Mutu, Guana e Moras ma non avrà sicuramente Von Bergen, per affaticamento muscolare, e probabilmente Comotto e Colucci per lo stesso motivo.

"Sarà durissima - spiega Beretta alla vigilia della sfida a Marassi - ma noi dobbiamo giocare liberi come è stato in queste ultime gare, determinati.  Abbiamo alcuni giocatori acciaccati, Von Bergen soffre di un affaticamento ai flessori della coscia destra, anche Colucci soffre per un affaticamento agli adduttori mentre Comotto si è procurato una frattura al mignolo della mano destra per cui è difficile che sia disponibile.Guana ha recuperato mentre Parolo deve ancora lavorare.Recuperiamo Mutu e Malonga sicuramente."

Insomma, “se avessimo giocato domenica non ci sarebbero problemi. Così invece".  Ad ogni modo, sprona il mister romagnolo, "il nostro obiettivo è sempre cercare quella vittoria che al Cesena manca da troppo tempo. Il Genoa è una squadra che ha deluso - chiosa - con giocatori importantissimi, eppure è coinvolta nella lotta salvezza".

Sulla partita, a Beretta “non piacciono le frasi fatte per cui dico che temiamo il Genoa, una squadra che ha grandi giocatori di qualità come Palacio, Sculli, Marco Rossi, Gilardino e tanti altri per cui dovremo per forza fare una partita attenta anche perché giocare al Marassi non è mai facile. Penso che non ci si debba vergognare nel dire che si teme un avversario, la paura può essere uno stimolo a tenere alta l'attenzione.".

Quanto alla formazione, “devo ancora valutare bene chi avrò a disposizione ma credo che darò ancora spazio a Tommaso Arrigoni in quanto in mezzo al campo abbiamo bisogno poi penseremo a dargli un turno di riposo perché è giovane e non possiamo penalizzarlo. Davanti avendo recuperato Mutu e Malonga non ho molti dubbi mentre ancora devo fare delle scelte per centrocampo e difesa”.
 

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