Il bomber geometra da 21 gol in Serie D: "Spero nella Lega Pro, sogno la maglia del Cesena"
"Come qualunque ragazzo cesenate che segue il calcio, è chiaro che sarebbe un sogno vestire la maglia del Cesena e giocare in quello stadio"
Ha contribuito alla salvezza della Sammaurese con 21 reti, che lo rendono il secondo marcatore del girone D della Serie D assieme a Dardan Vuthaj del Rimini. Ma ora sogna in grande: dopo tanti anni nei dilettanti, gli ultimi 3 accompagnati dal lavoro di geometra, Francesco Manuzzi punta ai professionisti. E, come ogni calciatore cesenate, sogna di indossare la maglia del Cavalluccio di Romagna.
Manuzzi, tra le più rosee aspettative di inizio anno c'era quella di chiudere la stagione con 21 reti e 5 assist?
"L'aspettativa no, il desiderio di fare un campionato a quest'altezza l'ho sempre avuto: sono contento che sia andata così".
Si può dire che sia stata la miglior stagione della sua carriera?
"Certo, è stato un anno fantastico, a partire dal rapporto che ho costruito con la società, con il Mister e con i miei compagni, per tutta la stagione ho sentito il loro supporto e sono arrivati ottimi risultati. Per questo vorrei ringraziarli tutti pubblicamente".
L'intuizione di mister Oscar Farneti al primo anno in serie D a Savignano di spostarla dal centrocampo all'attacco le ha svoltato la carriera?
"Certamente, nasco da centrocampista ma da ormai 3-4 anni ricopro il ruolo di attaccante. Ho lavorato molto in questi anni, con la fortuna di avere affianco a me persone che mi potessero far crescere nel ruolo che ora sento mio. Poi è anche grazie a lui che la mia carriera è svoltata".
Archiviata la salvezza con la Sammaurese, è tempo di pensare al futuro: a cosa ambisce per la prossima stagione?
"Ancora non ho deciso niente sul mio futuro, anche perché il campionato è finito da nemmeno 5 giorni. Sto valutando la scelta migliore per il prossimo anno, indubbiamente spero arrivi la proposta dalla Lega Pro, perché mi piacerebbe mettermi in gioco in un campionato di livello superiore".
So che fa il geometra: in che modo riesce a conciliare questo lavoro con il calcio?
"Da 3 anni faccio il disegnatore tecnico in una ditta di produzione di abbigliamenti a Longiano. La mattina vengo in studio, esco alle 16 e corro a San Mauro ad allenarmi: per adesso ce l'ho sempre fatta bene".
Il suo sogno?
"Come qualunque ragazzo cesenate che segue il calcio, è chiaro che sarebbe un sogno vestire la maglia del Cesena e giocare in quello stadio. Sarei contento se dovesse arrivare un'opportunità, altrimenti seguirò comunque con affetto il Cesena come ho sempre fatto e come continuerò a fare".
Per il Cesena o comunque un altro club di categoria superiore, sacrificherebbe il lavoro di geometra?
"Direi di sì. Mi piacerebbe mettermi in gioco in un campionato così prestigioso".