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Due ciclisti della squadra cesenate partecipano alla "sfida più dura delle Alpi"

Il "Team Essere" ha schierato le due punte di diamante che hanno incorniciato una domenica indimenticabile: Matteo Sbrighi al traguardo in 7ore e 45' e Luca Benini in 7ore e 50'

I 5500 metri di dislivello sono suddivisi su 40,5 chilometri di percorso pianeggiante, 95,7 chilometri di salita e 101,9 chilometri di discesa. La competizione più dura e impegnativa delle Alpi, giunta alla sua 37esima edizione, vanta un crescendo di richieste di partecipazione. Ne sono pervenute oltre 19mila per partecipare domenica. Un unico e lungo percorso di 238 km con 5500 metri di dislivello, chiuso in gran parte al traffico veicolare. Si parte da Sölden nella valle tirolese dell'Ötztal attraverso il Kühtai (2020 metri), proseguendo in direzione Brennero (1377 metri), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2090) e Rombo (2509 metri), per poi fare ritorno a Sölden in Tirolo.

Il "Team Essere" ha schierato le due punte di diamante che hanno incorniciato una domenica indimenticabile: Matteo Sbrighi al traguardo in 7ore e 45' e Luca Benini in 7ore e 50'. Entrambi sotto il tanto ambito e prestigioso Muro delle otto ore, i due portacolori della squadra allenati dal coach Luca Riceputi seguono il metodo di allenamento EssereBadSchoolSystem e chiudono la stagione festeggiando l'inizio di una nuova e splendida avventura, la nascita del nuovo Team Essere che vede la fusione del Team strada e Mtb, già presente da oltre dieci anni sui campi gara, e l'ingresso di altri atleti di grande rilievo. Tra questi Alessandro Monti, Vincenzo Canfora e Maurizio Bargellini, anche loro presenti a Solden con ottimi risultati.

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