Drago: "Ci siamo abituati al sintetico, ora per noi è un vantaggio in casa"
Dalla sala stampa dell’Orogel Stadium – Dino Manuzzi, prima dell’allenamento di rifinitura in vista del turno infrasettimanale con il Como, Mister Drago ha risposto alle domande dei giornalisti. E' partito ragionando sulla condizione atletica
Turno infrasettimanale per la serie B. Il Cesena, dopo il pari con la Salernitana, sarà impegnato con il Como. Mister Massimo Drago ha fatto il punto, ragionando sulla condizione atletica dei bianconeri: “Credo sia evidente, mi allineo alle parole di Lucchini sul fatto che allenandoci quotidianamente sul campo sintetico, sotto l’aspetto strettamente fisico siamo avvantaggiati e lo si nota generalmente in ogni secondo tempo di gara, i nostri avversari calano mentre noi riusciamo a mantenere la stessa intensità, ma purtroppo è normale che in trasferta abbiamo qualche problema di adattamento al campo in erba, soprattutto nei primi minuti di gioco”.
Non conviene alternare il campo di allenamento? Drago assicura "che statisticamente quando si alterna l’allenamento, dal campo sintetico a quello naturale, i giocatori sono molto più soggetti ad infortuni di carattere muscolare, noi esempio, per ora e ringraziando il cielo, abbiamo avuto infortuni cronici o derivanti da traumi. Quindi è un vantaggio il sintetico? Certo che si, conosciamo alla perfezione il rimbalzo che la palla può avere e la velocità di gioco è visibilmente maggiore. Devo ammettere che inizialmente ero scettico, poi ho capito come sfruttare questo fattore a nostro favore ed ora mi rendo conto di trovarmi in difficoltà quando ci alleniamo su un manto erboso”.
Quindi il punto sul Como: "Se pensiamo di avere di fronte un avversario più debole siamo degli scellerati. Mi aspetto una partita difficile, il Como ha a disposizione dei giocatori importanti come per esempio Bessa oltre ad un reparto offensivo di tutto rispetto con Gerardi e Ebagua che anno scorso ha segnato ogni volta che l’ho incontrato da avversario. In queste prime 9 partite di campionato è stata una squadra camaleontica, ha spesso variato il modulo di gioco anche se credo che abbia trovato un’identità proprio in queste ultime partite”.
I cambi a gara in corso sono un’arma? “E’ quello che l’allenatore si auspica, dati alla mano Varano a parte, hanno partecipato tutti i giocatori presenti in rosa e ciò significa che si è venuta a creare una perfetta coesione nel gruppo e questo può essere senza ombra di dubbio l’arma in più”. Contento della classifica? “Se ti vuoi migliorare non ti devi mai accontentare, io sono sempre alla ricerca della perfezione anche se sono soddisfatto nell’avere trasmesso un’identità a questa squadra”.