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Sport Savignano sul Rubicone

"Diverso a chi?", a Savignano lo sport come veicolo di inclusione sociale

Il sesto convegno nazionale su sport e inclusione si terrà venerdì alle ore 20.50 nella sala Allende di Corso Vendemini

Il gruppo Around Sport, col patrocinio del Comune di Savignano, organizza a Savignano sul Rubicone il sesto convegno nazionale su sport e inclusione che si terrà venerdì alle ore 20.50 alla sala Allende di Corso Vendemini.

L’appuntamento vuole fare il punto su come lo sport, inteso come luogo dove far crescere l’essere umano, può essere veicolo di inclusione sociale e di lotta alle disuguaglianze. Lo stesso Coni intende lo sport come uno “spazio aperto in cui ognuno può sentirsi accolto, valorizzato, guidato nel suo percorso di sviluppo, educazione e salute”.

Numerosi e di rilievo gli ospiti che porteranno la propria testimonianza. Sarà presente Andrea Canevaro, pedagogista e fondatore della “pedagogia speciale”. Professore emerito dell’Università di Bologna e studioso di prestigio internazionale, Canevaro è impegnato sul fronte dell’inclusione sociale con particolare interesse verso l’ambito della disabilità e dell’handicap. Una sua esperienza personale lo avvicina ancora di più alla realtà dell’handicap. La sua “pedagogia speciale” si riferisce a un ambito di ricerca pedagogica che si occupa dell’educazione di persone in situazione di handicap e che deve rispondere in primo luogo ai bisogni della persona disabile in modo specifico e personalizzato spe, valorizzando la differenza tra le persone dando luce all’unicità di ognuno in un’ottica di non esclusione sociale.

A seguire interverranno Antonio De Benedetto, Alex Toselli e i ragazzi dell’Albergo etico, un progetto nato nel 2006 grazie ad amici operanti in settori diversi –professionisti della ristorazione, del sistema turistico astigiano e del mondo dell’architettura con il supporto di giornalisti, direttori commerciali e bancari - che hanno dato vita a un progetto in cui gli individui disabili sperimentano un percorso di accompagnamento al lavoro. L’associazione, attraverso corsi di formazione che hanno portato all’inserimento di persone con handicap in strutture come alberghi e ristoranti, vuole valorizzare le potenzialità di ogni persona affinché possa trovare le motivazioni per una crescita personale. A Savignano ci saranno il fondatore, il presidente e due ragazzi che lavorano in Albergo Etico e che porteranno le loro testimonianze.

A Savignano arriverà anche Pablo, protagonista del progetto di inclusione “Io sono Pablo e qui sto bene”: La famiglia di Pablo – ragazzo autistico – ha dato vita a un progetto che vuole coinvolgere e incentivare tutti gli esercizi commerciali, sportivi e culturali dove una persona con autismo viene accolto con un sorriso, per permettere ai ragazzi come lui di muoversi più liberamente per la città, acquisendo  sempre più indipendenza e libertà.

Il progetto, iniziato dai negozi del quartiere dove Pablo vive con la famiglia, si è esteso fino a che non è diventato un progetto di alternanza scuola-lavoro. E’ stata creata anche la app “Ciao Amici” che mappa i luoghi in cui Pablo si trova più a suo agio e che ha lo scopo di aiutare tutte le persone come lui a frequentare posti amici. Infine interverrà l’onorevole Bruno Molea, presidente nazionale Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport), presidente mondiale di CSIT (Confederazione internazionale dello sport amatoriale), componente del Consiglio nazionale del CONI, membro della Giunta nazionale del Comitato italiano paralimpico e del Consiglio nazionale del Terzo settore. Ad allietare la serata il live set dal vivo del trio Maat. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

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