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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Dakar, prima tappa: due cadute non spaventano il cesenate Angelo Pedemonte

Pedemonte è partito alle 4.30 per il trasferimento, mentre alle 10.13 per il via della prova selettiva

Angelo Pedemonte, portacolori del RT73 Team, ha concluso la prima tappa della Dakar 2021, da Jeddah a Bisha, che prevedeva 345 chilometri di trasferimento e 277 chilometri di prove speciali. Pedemonte è partito alle 4.30 per il trasferimento, mentre alle 10.13 per il via della prova selettiva. Il tracciato si presentava abbastanza lineare su altitudini da 1200 a 1400 metri, equamente distribuito tra sabbia e sterrato, niente asfalto e qualche tratto fondo pietroso dove prestare particolarmente attenzione, soprattutto l’ultima parte di terreno pietroso dove la velocità doveva per forza essere minima. 

Una speciale comunque devastante, (anche i primi sono arrivati un’ora e mezza dopo il previsto), praticamente una “6 giorni di enduro”, con la maggior parte di tracciato su pure pietre ben piantate a terra, quindi molto impegnativo. Due cadute di Pedemonte con relativa attivazione dell’airbag non ci volevano, ma fortunatamente non ha riportato conseguenze fisiche. Il cesenate d'adozione non si è perso d'animo, rimontando alla grande e concludendo 80esimo (5 ore e 54 minuti).

Si dormirà al bivacco di Bisha, che lascerà all’alba sempre alle 4 e mezza per una nuova tappa, da Bisha a Wadi Ad Dawasir, con 228 chilometri di trasferimento e 457 di speciale. I piloti affronteranno le prime dune, si parla di una 30na di km, che si alternano dal giallo al bianco e grandi spazi aperti in un lungo fuoripista per terminare su piste sabbiose.

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