Drago studia il Pescara: "E' una squadra simile a noi, ma abbiamo lavorato tanto"

Stesso punteggio in classifica, sulla carta sarà una partita molto equilibrata quella tra il Cesena e il Pescara, che si disputerà in casa, venerdì sera. Dalla sala stampa dell’Orogel Stadium anche l'allenatore Massimo Drago ne è consapevole: “Considero il Pescara una squadra molto simile a noi, è caratterizzata da tanti giovani di talento e con ampi margini di crescita futura. Sono una squadra che ha trovato un’identità ben precisa e un bel gioco dopo la prima fase iniziale; hanno un reparto offensivo di qualità come lo dimostrano le statistiche e un centrocampo composto da buoni giocatori che non danno punti di riferimento all’avversario. Dobbiamo stare attenti ma sono certo che venerdì la mia squadra, al di là del risultato farà una grande prestazione; non voglio credere che 60 minuti nella partita con il Bari abbiano tolto ai giocatori le convinzioni che si erano create in queste prime 13 partite di campionato.”

Ci sarà una variazione del modulo? “Partiamo dal presupposto che non è facile né tanto meno immediato cambiare il proprio modulo di gioco, durante tutti questi mesi abbiamo assimilato i movimenti e i principi legati ad esso per cui cambiando tipologia di gioco si verrebbero a creare delle difficoltà e dei dubbi nella testa dei ragazzi”. Per il reparto offensivo, invece, Drago punta su Ragusa: “L'nfortunio a Djuric è avvenuto durante il penultimo allenamento settimanale per cui non abbiamo avuto il tempo materiale per provare con Ragusa i movimenti offensivi, questa settimana invece abbiamo lavorato tanto sotto questo aspetto e sicuramente domani la squadra si esprimerà meglio rispetto alla partita di Vicenza”.