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Il Palermo capolista è un bunker, ma il Cesena ci prova. Finisce in parità

L'avversario era di tutto rispetto, la capolista Palermo, e i bianconeri di Bisoli si sono fatti vedere pericolosamente diverse volte davanti alla porta dei siciliani. Forse può bastare questo per essere soddisfatti, ma è certo che un pareggio a reti inviolate lascia sempre l'amaro in bocca

L’avversario era di tutto rispetto, la capolista Palermo, e i bianconeri di Bisoli si sono fatti vedere pericolosamente diverse volte davanti alla porta dei siciliani. Forse può bastare questo per essere soddisfatti, ma è certo che un pareggio a reti inviolate lascia sempre l’amaro in bocca sia per il risultato che per lo spettacolo. Sabato pomeriggio, il Cesena ha pareggiato 0-0 contro Palermo nell'incontro giocato allo Stadio "Dino Manuzzi" e valido per la venticinquesima giornata, quarta di ritorno, del campionato di Serie B Eurobet 2013-14.

Bianconeri subito pericolosi al 5' con Volta su cui è bravo Sorrentino a respingere, ed in seguito due volte con Marilungo che trova prima la respinta dell'estremo difensore rosanero (10') e poi gira di testa a lato da buona posizione (14'). Il Palermo si trova presto in dieci: al 35', viene  espulso il terzino rosanero Lazaar per doppia ammonizione (al decimo era stato protagonista di un affondo dalla distanza ai danni della porta cesenate). Il Palermo, dopo l’espulsione, si ridisloca in buona sostanza in difesa, costruendo una sorta di barriera quasi impenetrabile.

Nella ripresa Cesena sempre all'attacco e vicino al vantaggio con una conclusione dal limite dell'area di Gagliardini di poco a lato e con un tiro di Defrel a tempo scaduto che finisce alto sulla traversa. Bisoli tenta la sfondare con l’inserimento prima di Defrel (al posto di Belingheri) e poi di Succi (al posto di Marilungo), ma non ha funzionato. Un paio di occasioni sprecate disordinatamente dal Cesena nel finale. Dal segnalare nel finale di gara le espulsioni di Maresca per gioco falloso (45' st) e del tecnico dei siciliani Beppe Iachini per proteste. Il Cesena mantiene comunque una buona posizione in classifica, anche se indubbiamente la vittoria sulla capolista sarebbe stato un colpaccio per accorciare le distanze.

CESENA (3-5-2): Coser; Volta, Capelli, Krajnc; D’Alessandro, Gagliardini, Cascione, Belingheri (23’ st Defrel), Renzetti (42’st Garritano); A.Rodriguez, Marilungo (33’ st Succi). (A disp: Agliardi, Camporese, K.Bangoura, Mo. Alhassan, Yabrè, De Feudis). All.: Bisoli

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; E. Munoz, Terzi, Andelkovic; Morganella (22’ pt Pisano), Ngoyi, Maresca, Vazquez (45’ pt Daprelà), Lazaar; Lafferty (35’ st E.Barreto), A. Hernandez.

(A disp.: Ujkani, Verre, Di Gennaro, Stevanovic, Troianiello, Embalo).

All. Iachini ARBITRO: Sig. Merchiori di Ferrara

GUARD.: Citro - Marinelli

IV° UFF.: Sig. Bruno di Torino

AMMONITI: Krajnc, Belingheri, Lazaar, Vazquez, Lafferty

ESPULSI: Al 35' pt Lazaar per doppia ammonizione, al 45' st Maresca per gioco falloso e l'allenatore Iachini per proteste.

ANGOLI: 7-5 per il Cesena

NOTE: Spettatori 12.000 (paganti 3.774, abbonati 8.226). Incasso € 67.025,42 

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