Cesena fa il tuo lavoro: vinci!

Il Palermo privato di: Migliaccio, Ilicic e Balzaretti, fa visita ad un Cesena reduce da quattro turni senza sconfitta. Ma senza incassare i tre punti della vittoria. I biancneri costretti a vincere per accorciare il gap di un solo punto contro il Novara in penultima posizione, recuperano Vincenzo Iaquinta che però, come anticipato da questo quotidiano, partirà dalla panchina. Davanti a Mutu soggiornerà Rennella che vince in estremis il ballottaggio con Malonga. Calcio di inizio alle ore 15 di un pomeriggio nuvoloso ma non freddo.

Gli ospiti, quasi salvi e senza più nulla da chiedere al campionato, proveranno a riscattare la sconfitta dell'andata schierando un modulo 3-5-2, con:
Viviano, Munoz, Silvestre, Mantovani, Labrin, Vazquez, Donati, Della Rocca, Bertolo, Hernandez e Miccoli.

I padroni di casa schierano, con il classico 4-3-1-2: Antonioli, Comorro, Moras, Von Bergen e Lauro. Arrigoni, Guana, Colucci, Santana, Rennella e Mutu.
Sorprende l'esclusione dal primo minuto di Marco Parolo, rimane fermo a 99 presenze in maglia bianconera.

Il Cesena è quindi chiamato solo a fare il suo lavoro: vincere.

Prima dell'ingresso in campo dei giocatori, la società comunica il suo cordolio per la scomparsa del giocatore Piermario "il Moro" Morosini; ha ricordato anche Carlo Petrini recentemente scomparso.