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Questo Cesena è imbarazzante, umiliato anche dal Novara

Il Cesena è affondato. Il Novara ha vinto in completa scioltezza sbeffeggiando quattro volte i padroni di casa con una sola incertezza nel secondo tempo

Il Cesena è affondato. Il Novara ha vinto in completa scioltezza sbeffeggiando quattro volte i padroni di casa con una sola incertezza nel secondo tempo. Graffiedi, una mosca bianca tra le fila di casa, ha fatto sperare nella rimonta ma è stata solo una fugace illusione La Curva Mare ha aperto la contestazione contro Campedelli Senior e Junior e contro Luca Mancini. “Meritiamo di più” era uno dei cori e, dopo dieci gol subiti in tre partite, è difficile dar loro torto

PRIMO TEMPO - Primi venti minuti senza nessun sussulto poi al 23mo il Novara apre le danze. Tutto nasce da una amnesia difensiva. Al Hassan ruba palla e guadagna il fondo per poi servire deliziosamente a centro area Mehmeti che di piatto indovina l'angolino giusto. Cesena sotto di uno.

Passano quattro minuti e al 27mo c'è il raddoppio novarese. Il solito Mehmeti riceve palla da centrocampo da una rimessa laterale. L'attaccante si gira rapidamente e punta l'area avversaria e indisturbato, a pochi metri dall'area di rigore, scarica una rasoiata a fil di palo dove Ravaglia si allunga inutilmente. E sono due. Il gol ha dell'incredibile: nessun giocatore bianconero è riuscito ad aggredire il portatore di palla lasciandogli un corridoio pulito che sa di doppietta.
 Al 41mo c'è il ko del Cavalluccio. Iori, forse stuzzicato da Parravicini, lo stende con le cattive. L'arbitro Velotto di Grosseto non ha dubbi ed estrae il rosso. Allo scadere il Novara sigla il terzo gol. Slalom gigante di Gonzales che, con i bianconeri fermi come paletti, serve sulla corsia destra Lazzari che dal fondo mette una palla in mezzo dove ancora una volta Mehmeti si trova libero e puntuale per il tap in vincente. Tre a zero palla al centro.

SECONDO TEMPO - Pronti via e il Cesena accorcia le distanze. Il “Graffio” con la fascia da capitano si tuffa di testa e anticipa il diretto marcatore e il portiere con un chirurgico colpo che si infila nell'angolo lungo. Il numero 24 è stato servito da uno splendido assist di Gessa. Al 49mo Mehmeti, prima di abbandonare il colpo, scalda i guantoni a Ravaglia con un bel tiro al volo dal limite. Ma l'estremo difensore respinge in angolo. Il Cesena è uscito dagli spogliatoi trasformato. Anche se in dieci, al 58mo, D'Alessandro sradica la sfera dai piedi di Bastrini e si dirige verso la porta avversaria per poi defilarsi troppo; la conclusione, calciata in equilibrio precario finisce alta. Al 69mo il Cesena rischia grosso. Lancio da centrocampo per gli ospiti; il duo Cecca-Ravaglia non si intende, fatto sta che la palla rimbalza sui due per finire sui piedi di Gonzalez che, a porta libera, spreca sul palo. Morero si fionda sulla palla poi libera l'aria, ma serve Baclet involontariamente che calcia nuovamente in porta e lo stesso difensore si traveste da portiere e respinge sulla linea. Intanto Ceccarelli e Ravaglia sono ancora  impegnati a rialzarsi. Nel frattempo Graffiedi fa reparto da solo.

Poi, come nella prima metà di gioco, allo scadere del match, Gonzalez, in posizione dubbia è servito da un preciso lancio dalla sinistra che pietrifica la linea difensiva bianconera. Il numero 19 del Novara ruba il tempo a Ravaglia e lo infilza sul primo palo. Dieci gol nelle prime tre partite. Nulla da aggiungere.

“Vogliamo undici Graffiedi”. Standing ovation per l'unico guerriero che nonostante il risultato ha onorato la maglia correndo a destra e manca e “sbattendosi” come un giovincello. Da clonare.

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