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Il Cesena crolla contro il Napoli. Finisce 3 a 1 giocando in dieci

L'espulsione di Benalouane era evitabile e ha sbilanciato la partita. Per gli azzurri vanno a segno Lavezzi, Campagnaro e Hamsik chiude le ostilità cinque minuti prima

Prima di campionato da dimenticare per i bianconeri. Il lato positivo della tre pappine subite è che, in teoria, si può solo risalire. Nel primo tempo c’è stato il buongioco da entrambe le parti; un match giocato colpo su colpo in cui il Cesena ha dato prova di saperci fare rimontando il gol subìto al secondo minuto a causa di una papera della difesa. E’ cresciuto, ha creato occasioni fino a quella propizia con Guana che ha sfruttato l’assist di Eder insaccando dietro De Sanctis. Nella ripresa, l’espulsione di Benalouane ha sbilanciato il risultato a favore degli azzurri.

PRIMO TEMPO - Nei primi minuti c’è una legge che si è abbattuta sul Cesena: “gol mangiato goal subito”. La prima emozione del match l'ha regalata Benalouane, spedendo di testa a lato di un soffio. Il Napoli invece è stato letale. Al 3' Lavezzi ha sfruttato al meglio una dormita della retroguardia bianconera, spedendo in rete un'ottima rimessa laterale di Campagnaro. Maggio ha sfiorato con un destro al volo il raddoppio. Poi è stato il Cesena a prendere il possesso del gioco.

CESENA-NAPOLI, LE FOTO-1

Comotto, saltando venti centimetri sopra la difesa che affolla l‘area del Napoli su corner di Mutu, ha sfiorato l'1-1. Il Manuzzi si è quindi trasformato in una bolgia quando Guana ha concretizzato in rete un assist di Eder. Gli ultimi cinque minuti del primo tempo (uno quello di recupero) sono da manuale. Il gioco è solo dei bianconeri che in due occasioni sono andati vicino all’eurogol. Prima con tre passaggi che hanno portato la sfera dall’area del Cesena ai piedi dell’attacco del cavalluccio e poi con Mutu, bloccato da de Sanctis che ha oscurato l’area.

SECONDO TEMPO - E’ chiaro che durante l’intervallo Walter Mazzarri ha schiacciato sull’acceleratore e il Napoli ha preso d’assedio un Cesena rimasto in dieci al decimo. Benalouane si è fatto cacciare per doppia ammonizione: prima un fallo su Lavezzi, poi un inutile tocco col braccio che ha di conseguenza alterato gli equilibri del match. A quel punto è iniziato l'assedio del Napoli, con un cavalluccio sempre più in difficoltà.

Fatale l’ingenuità di Rossi; che si è lasciato sfuggire l’ingresso di Campagnaro. Il "Toro" argentino ha sfondato la difesa bianconera, entrando praticamente dentro la porta. La reazione del Cesena non c'è stata. Il Napoli ha sfiorato il 3-1 in contropiede, ma Pandev (subentrato ad Aronica), con un Ravaglia spiazzato, ha centrato la traversa.

L’ingresso in campo di Hamsik tra gli azzurri ha segnato il tracollo dei bianconeri. E’ sua infatti la bordata che, dal limite dell’area, ha chiuso la partita cinque minuti prima del fischio dell’arbitro. Il Napoli è tornato a vincere la prima di campionato dopo 17 anni. Ora il pensiero è esclusivamente per la Champions: mercoledì c'è il Manchster City.

 

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