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Cesena-Latina, vale la serie A. Bisoli: "Il futuro è nelle nostre mani"

Il Latina, ricorda Bisoli, ha "un piccolo vantaggio dovuto alla posizione in classifica, noi una delle due gare dobbiamo vincerla. Saranno partite diverse rispetto allo scontro della stagione regolare"

"Abbiamo il futuro nelle nostre mani". Così mister Pierpaolo Bisoli alla vigilia della finale d'andata dei playoff di Serie B contro il Latina. “Essere arrivati qui è un traguardo che nessuno poteva immaginare - sono le parole del mister bianconero riportate dal sito del Cesena Calcio Abbiamo raggiunto questa finale dopo aver sudato nove mesi. Adesso siamo tutti concentrati su queste due partite per coronare il nostro sogno".

"Sappiamo che queste gare sono aperte a qualsiasi risultato, andremo in campo orgogliosi di noi stessi - chiosa Bisoli Non è stato un campionato in discesa, fra infortuni e polemiche siamo comunque arrivati all’epilogo finale. I giocatori sono stati le armi vincenti, a questo gruppo farei un monumento”.

Il Latina, ricorda Bisoli, ha "un piccolo vantaggio dovuto alla posizione in classifica, noi una delle due gare dobbiamo vincerla. Saranno partite diverse rispetto allo scontro della stagione regolare. Ho parlato tanto ai miei ragazzi, con piccoli accorgimenti possiamo mettere in campo diverse soluzioni. Noi vogliamo dire la nostra, la pressione è ugualmente divisa fra le due squadre. Potremo contare su di uno splendido pubblico che ci inciterà dal primo al novantesimo. Dobbiamo ripetere la gara col Modena”.

Quanto agli avversari, il mister bianconero ha evidenziato come il Latina sappia "giocare nello spazio e a sfruttare le ripartenze con naturalezza. Fanno il contropiede in velocità e hanno giocatori esperti. Crimi è un giocatore d’assalto, Jonathas un grande attaccante, a gennaio hanno operato sul mercato. È una squadra compatta e sempre sul pezzo, un po’ come noi. Col Bari sarebbe stato diverso”.

Quella di domenica, conclude Bisoli, “sarà una gara tosta anche a livello fisico, a proposito dovrò valutare gli acciacchi di alcuni miei giocatori. Energie mentali e fisiche sono tutte direzionate verso questi 180 minuti, vanno affrontati con la giusta lucidità. Dipendiamo da noi stessi, abbiamo il futuro nelle nostre mani, con intensità e spregiudicatezza abbiamo meritato la finale e vogliamo giocarla fino in fondo”.

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