Benvenuti al Mutu Show, il Cesena batte il Genoa: 2-0

Trionfo del Cesena che dilaga in casa contro il Genoa; protagonista indiscusso Mutu il gladiatore. I suoi occhi sono iniettati di passione bianconera e davanti a lui un solo obiettivo: portare a casa la vittoria. E lo farà nel migliore dei modi. La partita è stata un vivace confronto senza sosta che, nel primo tempo, ha visto il Genoa prevalere. Ma il Cesena ha blindato il risultato impadronendosi della scena nel secondo tempo. Ed è così Arrigoni gongola con due risultati positivi di seguito.

Primo tempo. Diesel nelle gambe dei bianconeri che nella prima metà subiscono il gioco del Genoa. Ma gli uomini di Arrigoni non ci stanno a dover subire una sconfitta e premono in avanti seppur in maniera non costante. Si distinguono Parolo, che nei primi minuti ha tentato di bissare il siluro vincente con il Bologna, e con Malonga che, al 12mo in area, ha scaricato il tiro contro l'unico avversario a coprire lo spettro della porta.

La partita si è giocata molto a centrocampo con buona pace dei portieri. Ma la difesa bianconera ha dato segni di insicurezza giocando a favore dell'attacco genoano che non ha sfruttato le palle gol. Complice lo statuario Antonioli che sembra dire: “Da qui non si passa”. Il Genoa torna a farsi aggressivo nel finale del primo tempo di una partita molto vivace da entrambe le parti.

Secondo tempo. Il Cesena ha ingranato ed è tornato a farsi sentire impadronendosi del gioco in un crescendo di tensione che sfocerà nei dieci minuti di gloria di Mutu il gladiatore. Brivido quando Comotto riesce a impedire che un pasticcio della difesa bianconera porti il Genoa in vantaggio. Ha letteralmente salvato la palla sulla riga. Ma al 25mo Moretti affossa Bogdani in area che era lanciatissimo sulla palla. Nessun dubbio per Rizzoli che fischia il penalty. La panchina ha chiesto a gran voce l'espulsione del genoano. Forse lo ha fatto con troppo impeto tanto che Ravaglia di è visto sventolare un rosso davanti alla faccia.

Ma sul dischetto c'è la palla e Mutu prende una breve rincorsa. Frey si tuffa ma il bomber lo infilza lentamente con il cucchiaio. E lo stadio esplode di gioia. Il Cesena è definitivamente sbloccato ed è completamente padrone del campo. Al 35mo la partita si chiude con un missile teleguidato del solito Mutu. Chiede palla da fuori area. Carica il tiro che si insacca in diagonale alla sinistra di Frey proprio all'incrocio dei pali. Un tiro di una precisione millimetrica che solo il genio-sregolatezza numero 10 poteva realizzare.

Il Genoa sul finale è stato pericoloso in un'azione disinnescata da Rossi, ma la porta di Antonioli, al triplice fischio, è inviolata. Che dire se non che il Cesena si sta risollevando con un gioco visibilmente più aggressivo rispetto le prime di campionato? Un atteggiamento che paga e le prove sono sotto gli occhi di tutti.