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Il Cesena sfida ancora i rossoblù

Stessi colori da affrontare, stessi stimoli e stesso risultato da centrare. I romagnoli sfidano un Genoa ferito

Era il 27 Novembre del 2011, quando il Cesena, con un Mutu in giornata di grazia, spazzò via un timido Genoa. Il rumeno, autore di una prova maiuscola, deliziò il popolo bianconero con una doppietta. I nostalgici ricorderanno perfettamente la sequenza dei gol: Il primo su calcio di rigore, con un perfetto cucchiaio e il secondo con un bolide dal limite dell’area che si insaccò nell’incrocio dei pali. Quella gara con al timone un galvanizzato mr. Arrigoni, portò quella fiducia che sembrava persa sotto la guida di Giampaolo. Fiducia che a poco a poco, si affievolì con la perdita di risultati.

Ora a distanza di 5 mesi, la posizione in classifica è andata aggravandosi e il nuovo tecnico Beretta, rincorre ancora la prima vittoria. Il soldatino di Borello quel giorno mise in campo: Antonioli, Ricci,Von Bergen, Benaluane, Rossi, Ceccarelli, Guana, Parolo, Djokovic, Mutu e Bogdani. Ora, di quegli 11 titolari ne saranno confermati solo 5: Antonioli, Ceccarelli, Guana, Djokovic e Mutu, complici assenze illustri e un mercato di riparazione che ha visto Bogdani con le valige in mano e Benalouane nelle vesti del figliol prodigo.
 
Se prima il compito era rimanere agganciati al quarto posto, ora il solo obbiettivo è raggiungere il Novara, in penultima posizione. Mr Beretta in conferenza stampa, prima della partenza per Genova, ha confermato di temere il Genoa così proverà a dare maggiore copertura con una difesa a 4 e l’impiego di 2 incontristi puri come: Arrigoni e Guana a battagliare a centrocampo.

Si va a delinearsi così un 4-3-1-2 con:
Antonioli tra i pali. Difesa a 4 con: Moras e Rodriguez centrali, mentre Lauro e Ceccarelli terzini di spinta. Centrocampo a 3 con: Djokovic, Arrigoni, Guana. Davanti a loro agirà Santana nelle vesti di regista con Mutu e Malonga.
Non faranno parte del match: Comotto, Von Bergen, Parolo, Martinez,Iaquinta e Pudil.

Tutto pronto quindi per un’altra sfida tra bianconeri e rossoblù. Il Cesena deve vincere per sperare di accorciare il divario con il Novara, riuscendo così ad arrivare alla scontro diretto con la migliore differenza punti. Clima incandescente anche al Marassi. I padroni di casa, in chiara crisi di risultati e contestati dai propri tifosi, devono vincere per staccarsi della zona calda della classifica.

Non ci resta che aspettare le 20.45, sperando che, come all’andata, Mutu si travesta da mago della lampada. Quale desideri? Ne basta uno: far vincere il Cesena.

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