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Cesena-Forlì, Angelini: "E' stata dura". Ricciardo esulta: "Che emozione sotto la Curva Mare"

Mister Beppe Angelini analizza così il post Cesena-Forlì, col derby vinto a 10 minuti dal triplice fischio grazie ad un'incornata di Giovanni Ricciardo

"E' stata una partita dura, molto complicata e a un certo punto sembrava che la palla non volesse entrare". Mister Beppe Angelini analizza così il post Cesena-Forlì, col derby vinto a 10 minuti dal triplice fischio grazie ad un'incornata di Giovanni Ricciardo. "Il primo tempo è stato più bloccato, sia per merito dei nostri avversari che hanno inaridito le nostre fonti di gioco, sia perchè da parte nostra c'è stata troppa frenesia nel cercare il gol - osserva l'allenatore -. Il Forlì ha creato qualche situazione su calcio piazzato, ma anche noi abbiamo preso una traversa con Alessandro. Nella ripresa, dopo l'espulsione, loro si sono abbassati molto e, con dieci giocatori sotto la linea della palla, per noi è diventato difficile trovare gli spazi ma fortunatamente siamo riusciti a sbloccarla. Di partite così ne affronteremo altre ma in casa, specie quando attacchiamo sotto la nostra curva, abbiamo una spinta notevole".

E finalmente Ricciardo ha potuto esultare sotto la Curva Mare: "E' stata una serata speciale perchè il mio gol è servito a portare a casa la vittoria e perchè ho segnato sotto i tifosi. Stavo aspettando un'emozione così: quando ho visto la palla entrare e il pubblico esplodere, mi sono buttato in mezzo ai nostri tifosi e non ho capito più niente. Stasera poi c'erano due miei amici venuti dalla Sicilia e ci tenevo a regalare loro una gioia". Anche il bomber ha analizzato il match: "Non abbiamo fatto la nostra migliore partite, ma le squadre chiamate a vincere devono anche saper soffire e noi lo abbiamo fatto. Nel primo tempo siamo stati troppo frenteici, abbiamo sbagliato giocate facili e questo non deve succedere. Dobbiamo stare più tranquilli, fare le cose semplici. Forse dobbiamo ancora abituarci del tutto ad avere attorno diecimila spettatori e alla pressione positiva che esercitano su di noi ma che a volte ci porta ad esagerare. Miglioreremo anche in questo".

La vittoria lancia il Cesena al secondo posto: "E' un successo importantissimo perchè, nonostante l'ottimo cammino che stiamo facendo, il Matelica è ancora lì davanti. Ma il campionato è lungo e noi dbbiamo pensare solo a noi stessi". Infine, una dedica speciale: "Questa vittoria è per Zammarchi che è fuori da tanto tempo: lo aspettiamo e giochiamo anche per lui". "Sapevamo di affrontare una squadra molto organizzata che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà anche se tutto sommato non abbiamo rischiato granchè", ha commentato capitan Beppe De Feudis

"Il primo tempo è stato bloccato tatticamente e, dopo l'espulsione, loro si sono chiusi ancora di più: così, anche se avevamo un uomo in più, per noi non era facile trovare spazi - ha proseguito il centrocampista -. Siamo stati però bravi a restare lì con la testa e nella ripresa siamo venuti fuori". Per il Cesena si è trattato della prima uscita serale in campionato: "Giocare davanti al nostro pubblico è sempre bello: dal campo si sente la spinta della nostra gente". La vittoria permette al Cesena di scalare un'altra posizione in classifica mettendosi alle spalle la Sangiustese: "E' ancora lunga, mancano trenta giornate. L'importante è restare attaccati alle prime posizioni".
 

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