WSB in sciopero contro la Tessera del Tifoso
La decisione è un gesto estremo contro la tessera del tifoso. "Per noi la curva e l'essere ultras è aggregazione e libertà, se questo non si può fare fuori casa non ha senso continuare al Manuzzi"
Le Wsb 81, lo storico gruppo di Ultras del Cesena sospende il tifo. E’ il messaggio contenuto in un comunicato in cui la tifoseria contesta la tessera del tifoso. “A Parma ci abbiamo riprovato per l’ennesima volta, e anche chi di noi, munito di regolare biglietto era riuscito ad entrare dentro il Tardini, alla fine è stato poi cacciato a metà partita”. E poi continua: “E’ufficiale che in Italia, per accedere in uno stadio serve il permesso preventivo della questura, è pazzesco, è da stato di polizia, ma purtroppo è tutto vero”.
“Come avevamo già annunciato, - si legge nel comunicato - non possiamo assolutamente accettare di fare gli ultras a mezzo servizio: non entrare in trasferta e fare il tifo in casa come se nulla fosse. Di conseguenza sospendiamo il tifo, quindi niente bandiere, niente colore, niente di niente. Noi non ci asserviamo al sistema, non aderiamo al progetto tessera del tifoso, preferiamo sospendere quello che più amiamo per non tradire i nostri ideali”.
“Per noi la curva e l’essere ultras è aggregazione e libertà, - continua - se questo non si può fare fuori casa non ha senso continuare al Manuzzi. Oggi entreremo, staremo in silenzio esporremo un solo striscione per esprimere il nostro pensiero. Nelle prossime settimane decideremo se continuare ad entrare in casa oppure restare fuori del tutto. Siamo profondamente amareggiati, ma al momento non abbiamo alternative. Orgogliosamente ultras, No alla tessera del tifoso”.
