Mattia Graffiedi ha l'espressione raggiante di chi è al posto giusto. Non ha mai nascosto di essere cresciuto in curva e di avere un cuore bianconero che scalpita nel suo petto. “Si son incastrate tante cose in maniera perfetta e meglio di così non si poteva iniziare” ha risposto con soddisfazione alle domande dei cronisti. Ma mentre parlava pensava già al suo obiettivo: “Ho fatto cinque gol in bianconero, ma mai nessuno sotto la Curva Mare, è ora di metterne a segno almeno uno così”. Ha iniziato la stagione come “cavia” per gli allenamenti sulla sabbia fino all'ufficialità del suo rientro in bianconero.

Non nasconde di avere avuto una carriera smorzata dai troppi infortuni, ma è sempre pronto a rilanciare: “Ho 32 anni ma non sono a fine carriera, anzi ho una voglia matta di scendere in campo perchè gioco per la squadra per cui tifo”. La ricetta che ha in mente sa tanto di cenone di Natale in cui ce n'è in abbondanza per tutti: “Bisogna far tornare la gente a divertirsi contro il malumore che c'era nel pubblico e in squadra, vogliamo far dimenticare l'annata di anno scorso”.

“Graffio” è pronto a prendere posto lì davanti tra le punte. Al momento il mister sta preparando un modulo impostato sul 4-4-2 e, in merito a ciò, il giocatore ha detto: “Potrei fare la prima punta, ma preferirei essere la seconda. Il mio compagno ideale? E' ancora presto, ma Succi è quello con più esperienza”. Tra i compagni che lo hanno impressionato torna il nome di un Malonga più noto per i colpi a salve che per quelli messi a segno.

“Sono tornato perchè penso di dar ancora tanto, in campo ho sempre dato tutto e qui penso di trovare nuovi stimoli che magari avevo nascosto da altre parti. Uscirò sempre con la maglia sudata dal campo potete giurarci”. Prima di concludere ha speso due parole anche sul mister sempre con grande rispetto e ironia: “E' meglio che inizi il campionato perchè è incontenibile! E' molto preparato e ha un entusiasmo contagioso”.