Dalle lodi alle critiche in pochi mesi: il Cesena esonera Pierpaolo Bisoli
Il Cavalluccio è penultimo in classifica con 8 punti, frutto di un successo e cinque pareggi. Quella bianconera è la difesa più penetrata (25 gol subiti)
Il Cesena dà il benservito a Pierpaolo Bisoli. Il tecnico è stato esonerato dopo il ko contro l'Atalanta. L'eroe della promozione in serie A paga una prima parte di campionato particolarmente sotto tono per la squadra bianconera, che non vince dalla prima di campionato contro il Parma. Attualmente il Cavalluccio è penultimo in classifica con 8 punti, frutto di un successo e cinque pareggi. Quella bianconera è la difesa più penetrata (25 gol subiti), ma non sorride nemmeno l'attacco, con solo 11 gol all'attivo. Sembra lontano anni luci il giorno della biciclettata fino a Montiano, come promessa di un fioretto, dopo la conquista della massima serie.
DI CARLO IL FUTURO - Il presidente Giorgio Lugaresi, i vicepresidenti Pransani e Urbini, i membri del CdA e i componenti dell’area tecnica, in una nota ringraziano "Bisoli e il suo staff per il rapporto di stima reciproca instaurato e per l’operato svolto in questi anni, coincisi con una salvezza straordinaria e una cavalcata nella massima serie che rimarranno nella storia". Appena una settimana fa Lugaresi e il direttore sportivo Rino Foschi avevano ribadito la fiducia all'allenatore. Dopo alcuni rumors, è caduta l'ipotesi Davide Ballardini. Il nuovo allenatore sarà Mimmo Di Carlo al suo fianco il collaboratore tecnico, Michele Santoni, e il preparatore atletico, Lorenzo Riela. Non cambiano, invece, il preparatore dei portieri, Francesco Antonioli, e il preparatore atletico addetto agli infortunati, Danilo Chiodi.
L'AMAREZZA DOPO IL KO CON L'ATALANTA - Dopo la sconfitta contro l'Atalanta, Bisoli si era detto consapevole "delle difficoltà da inizio stagione. La mancanza di vittorie ci ha fatto commettere delle ingenuità durante il match. Bisogna avere il coraggio di buttare la palla in tribuna in certi frangenti. Gli episodi ci hanno condannato, è l’emblema di questa stagione in cui tutto ci è girato storto. Non ho nulla da imputare ai miei giocatori, sono molto sereno, la squadra ha fatto la sua partita. Ho dato tutto, è stato fatto un gran lavoro basti pensare alla crescita di Defrel e Djuric".