Cesena calcio, due buoni motivi per vincere a Cagliari
Mister Beretta prima della partenza per l'isola, ha voluto evidenziare apertamente il fattore vittoria, infatti con una classifica dove i romagnoli sono virtualmente in serie B, è una gara da vincere per 2 motivi
Mister Beretta, nell’ultima conferenza stampa, prima della partenza per l’isola, ha voluto evidenziare apertamente il fattore vittoria, infatti con una classifica dove i romagnoli sono virtualmente in serie B, è una gara da vincere per 2 motivi. Il primo per dare morale e il secondo per un orgoglio personale.
Continua quindi, il sano ottimismo in casa bianconera che, da martedì prossimo ritroverà a completo regime, uno dei pilasti difensivi: Steve Von Bergen, ormai recuperato dopo aver smaltito l’infortunio per la micro frattura al calcagno sinistro, rimediato nell’amichevole contro lo Zenit.
Vincenzo Iaquinta in extremis, è partito con il gruppo, ma difficilmente lo si vedrà in campo dal primo minuto, più probabile un suo ingresso nel secondo tempo; spazio così a Mutu, come prima punta. Indisponibili per la trasferta: Ceccarelli e Pudil.
Il Cagliari, impegnato a riscattarsi dopo i sei gol presi al San Paolo e dovrà far fronte a due assenze importanti: El Kabir e Dessena, per quest’ultimo , stagione finita. Si va così a delinearsi una formazione, annunciata da tempo, con il ritorno da allenatore di Mr. Ficcadenti, con:
Agazzi tra i pali, Pisano, Canini, Astori e Agostini in difesa. Centrocampo con: Ekdal, Conti, Nainggolan, Cossu. Punte di riferimento: Larrivey e Ibarbo.
Cesena, con uno insolito schema ad “ albero di Natale”, schiera:
Antonioli in porta. Linea difensiva composta da: Moras, Rossi, Lauro e Comotto. In linea mediana: capitan Colucci e Tommaso Arrigoni, mentre sulla trequarti di gioco: Parolo, supportato dagli esterni: Martinho e Santana. Unica punta Mutu.
Il rumeno così, ritroverà la posizione tanto discussa, che lo vedeva quando Giampaolo era alla guida dei bianconeri. Posizione che, visto i risultati non ha mai portato i frutti sperati, ma con un Malonga irritante ed un Rennella, un po' acerbo sembra l’unica soluzione. I tifosi, sia aspettano soltanto di onorare la maglia e di non fare la squadra materasso, speriamo solo di far sogni tranquilli.
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