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Carpi-Cesena 4-1 ma niente drammi, Modesto: "Bene per un'ora, passivo pesante"

L'allenatore bianconero non fa drammi: ”Peccato perché la gara è stato giocata bene per un’ora"

Nella sua analisi della gara il tecnico Francesco Modesto prova ad andare oltre il risultato che ha penalizzato troppo la sua squadra. ”Peccato perché la gara è stato giocata bene per un’ora. Venire qui a fare la gara e concedere solo lanci lunghi ad una squadra forte come il Carpi non era facile eppure l’abbiamo fatto, giocando bene a calcio e tenendo il pallino in mano con buona personalità. Anche sul’1-1 eravamo in controllo del gioco e abbiamo avuto l’occasione per andare avanti, invece succede che subisci gol proprio in quel momento, poi cerchi di riprendere la gara e arriva invece un errore tecnico che per il nostro modo di giocare ci può stare. Dopo il rigore e l’espulsione la partita è praticamente finita”.

L’allenatore bianconero non ritiene che l’ingresso di Sarao al fianco di Butic dopo il 2-1 del Carpi abbia tolto ai suoi ragazzi le solite coordinate di gioco: “Con le due punte cercavo maggiormente i cross ma non è per questo che abbiamo perso la partita. Piuttosto siamo stati imprecisi nell’ultimo passaggio e a volte un po’ lenti ma i ragazzi hanno dato tutto e hanno cercato di fare le giocate che proviamo in settimana”. Niente drammi, dunque: “Il risultato è pesante ma siamo appena agli inizi: la squadra può crescere, certo dobbiamo migliorare il più in fretta possibile”.

Per Domenico Franco è arrivata una sconfitta troppo larga per quanto si è visto in campo. “Gli ultimi due gol in contropiede non ci dovevano stare ma la squadra era avanti alla ricerca del pareggio: questo è del resto il nostro stile di gioco e alle volte capita di dover concedere qualcosa. Eppure credo che, sia prima che dopo il rigore, potevamo pareggiare: penso all’occasione di Butic e al palo di Sarao. Purtroppo abbiamo sbagliato tanto a livello tecnico e questo non è da noi”.

Il centrocampista riparte dagli aspetti positivi: “L’atteggiamento giusto c’è stato: all’inizio siamo stati un po’ timorosi ma poi abbiamo avuto una bella reazione, abbiamo fatto un buon possesso e qualche bella giocata. Pertanto non ci abbattiamo e non devono farlo nemmeno i tifosi: la sconfitta è larga, è vero, ma la squadra è viva e da lunedì ci riscatteremo”.

In sala stampa Giuseppe Borello commenta una gara che, dopo la sua rete, il Cesena sembrava aver rimesso in careggiata giusto prima dell’intervallo. E invece nella ripresa è arrivato un ko largo nelle dimensioni. “Molto merito della rete va a Russini che ha fatto una grande azione personale e mi ha messo una bella palla: purtroppo è un gol che è servito a poco perché sarebbe stato più importante fare risultato. Invece è arrivata una sconfitta pesante, che brucia, troppo larga nel passivo. Sapevamo di avere di fronte squadra fisica, che gioca palla avanti ma nel primo tempo abbiamo avuto buone occasioni, mentre nel secondo, complice l’espulsione, abbiamo subito un po’ troppo. Da martedì inizieremo ad analizzare la gara col mister, capiremo gli errori commessi e penseremo a fare meglio già dalla prossima”.

L’attaccante ha cambiato spesso ruolo in partita: “Nel 3-4-3 mi trovo bene a destra ma da lì il mister mi chiede anche di accentrarmi. Dopo l’ingresso di Sarao mi sono posizionato stabilmente da trequartista e infine mi sono abbassato a fare la mezz’ala dopo l’espulsione di Sabato”

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