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Torna Cesena-Rimini al Manuzzi dopo 15 anni, Toscano: "In un derby i valori si azzerano, servono cuore e testa"

L'ex di turno Albertini non è convocato, deve fare i conti con la febbre, out anche Saber per squalifica, mentre Udoh "ha avuto un affaticamento, verrà in panchina ma non sarà disponibile"

Sale l'attesa in città per il derby. Un Cesena-Rimini che al Manuzzi manca da 15 anni, dal 2008, quando i biancorossi vinsero in rimonta 2-1 grazie a un gol di Ricchiuti. Gli ultimi quattro precedenti tutti al "Romeo Neri" tra campionato e Coppa Italia, all'andata fu Corazza a regalare una gioia ai tifosi bianconeri con una vittoria di misura 1-0.

Si viaggia verso le 12mila presenze all'Orogel Stadium, una cornice d'eccezione per la terza serie, calcio di inizio domenica alle 14:30 nel catino della Fiorita, già sold out la Curva Mare. L'ex di turno Albertini non è convocato, deve fare i conti con la febbre, out anche Saber per squalifica, mentre Udoh "ha avuto un affaticamento, verrà in panchina ma non sarà disponibile", anticipa mister Toscano nella conferenza stampa di avvicinamento al derby.

Oltre 2000 riminesi a Cesena

"Con la squadra - spiega l'allenatore del Cesena - abbiamo fatto una analisi serena e auto-critica della prima parte del campionato. Abbiamo creato tanto, e dovevamo capitalizzare di più in termini di gol. Ma anche dal punto di vista difensivo, in proporzione a quello che abbiamo concesso agli avversari, dovevamo subire meno reti. Dobbiamo lavorare e migliorare su questi due aspetti. Abbiamo finito il girone di andata con qualche rimpianto, vogliamo finire il campionato senza avere rimpianti, questo il patto che ho fatto con la squadra". Il Cavalluccio deve recuperare cinque punti alla Reggiana capolista, mentre il Gubbio secondo in classifica, dista un solo punto. Secondo il mister "mancano all'appello tre o quattro punti che oggi avrebbero fatto comodo, penso ad esempio alla partita con l'Ancona persa dopo aver creato tanto e non essere riusciti a sbloccarla".

Sul derby: "E' una partita importante, ci teniamo tantissimo per mille motivi, in primis per dare una soddisfazione ai nostri tifosi. E' stato un derby molto 'parlato' in questa settimana. E' inutile guardare alla partita di andata perché le squadre sono cambiate molto".

Sul mercato di gennaio: "Non deve infastidire il gruppo, sappiamo che è aperto un mese e va vissuto nel modo giusto. Non voglio che i giocatori si facciano influenzare, le prestazioni possono cambiare i giudizi rispetto a giocatori che fino ad oggi hanno reso di meno". Tornando sul derby: "In partite come queste i valori sono azzerati, sarà premiato chi ci arriverà meglio di testa e di cuore. Servirà tanto cuore, ma anche testa". "Dopo la sosta il gruppo ha lavorato bene, sembrava che non ci fossimo mai fermati quando abbiamo ripreso il 29", assicura Toscano sulla condizione del gruppo bianconero. 

Un minuto di silenzio per Vialli e Castano

Intanto, domenica all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, come su tutti i campi di calcio, verrà osservato un minuto di silenzio prima di Cesena-Rimini che accomunerà due ex calciatori recentemente scomparsi, entrambi campioni d’Europa con la Nazionale Italiana. Sarà dedicato alla memoria di Ernesto Castano, che si aggiudicò il titolo continentale nel 1968, e a Gianluca Vialli, capo della delegazione italiana nell’ultima edizione giocata nel 2021, sconfitto da un male incurabile contro il quale ha combattutto fino alla fine dando esempio di grande forza e coraggio.

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