Cesena, esultanza alla 'Joker', si presenta il bomber Corazza: "Ben venga il derby. Avevo proposte anche in B"

"Il derby? Ben venga, arriva al momento giusto". Dopo un inizio di stagione a scartamento ridotto arriva finalmente il momento di Simone Corazza, il bomber friulano scalpita in vista del derby di Rimini dopo aver scontato il turno di squalifica contro la Carrarese. Nato a Latisana (Udine), non altissimo con i suoi 178 centimetri, l'attaccante ex Alessandria non vede l'ora di fare la prima esultanza alla "Joker". Un modo di festeggiare i gol nato a Reggio Calabria come ha svelato lo stesso bomber, che va a caccia della quarta promozione in B in carriera, due le ha conquistate proprio con Mimmo Toscano.

Un bomber da oltre 100 gol in carriera, abituato ad andare in doppia cifra, con Toscano due promozioni con le maglie di Novara e Reggina, lo scorso anno in serie B Corazza ha messo a segno 13 reti con la maglia dell'Alessandria. Nel suo curriculum Portogruaro, Venezia, Valenzana, Sudtirol, Novara, Piacenza, Reggina e Alessandria. Ma anche una fugace apparizione in A con la Sampdoria senza mai esordire: "Sono stato solo in ritiro".

"Ha avuto qualche problemino in ritiro - mette in chiaro Massimo Agostini - ma ora sta bene". E lo conferma anche il nuovo attaccante bianconero che ha scelto la maglia numero 18: "Ora mi sento bene, ho recuperato con calma da un problema che ho avuto durante il ritiro estivo, poi c'è stata la squalifica. Sono stato subito affascinato dal progetto Cesena, avevo anche qualche proposta in serie B. Con mister Toscano c'è grande stima reciproca, il suo modulo probabilmente esalta le mie carrateristiche. In attacco siamo tutti intercambiabili, Ferrante lo vedo più come una boa, io posso fare anche la seconda punta".

"La sconfitta con la Carrarese? Penso che il Cesena abbia fatto una ottima gara, il risultato è stato bugiardo. Ora ben venga subito il derby contro il Rimini, dobbiamo fare tesoro degli errori che abbiamo commesso e ripartire più forti di prima. Domenica siamo stati puniti negli unici due tiri in porta degli avversari. Una sconfitta non deve assolutamente destabilizzarci", ha detto Corazza che spera al più presto di sfoggiare la sua esultanza alla "Joker" con le dita ai bordi del viso: "E' una simpatica esultanza nata ai tempi della Reggina, e non me la levo più".