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Monday Night di fuoco con Modena-Cesena, Viali: "Non firmo per il pari. Berti gioca poco? Anche Brambilla è un under"

Vigilia del derby, mister Viali non firma per un pareggio: "Non è nella nostra mentalità giocare per un X anche se sarebbe un risultato oggettivamente eccezionale vedendo l'avversario"

Una domenica senza partita, ma sale l'attesa per il derby d'alta quota Modena-Cesena, bianconeri in campo lunedì alle ore 21 nel fortino del Braglia. Tanti i motivi di interesse per questo big match a partire dalla classifica. I canarini guidati da Tesser stanno ammazzando il campionato insieme alla Reggiana, 55 punti per entrambe le corazzate, il Cesena è terzo con 44 punti e deve guardarsi le spalle da Pescara, Entella ed Ancona a 39 punti. Ma c'è anche la nota rivalità tra le due tifoserie, è infatti uno dei derby più sentiti in città.

Mister William Viali non firma per un pareggio: "Non è nella nostra mentalità giocare per un X anche se sarebbe un risultato oggettivamente eccezionale vedendo l'avversario, inoltre non ha senso in questo momento fare calcoli su un punto in più o uno in meno, andremo al Braglia a giocarcela come del resto abbiamo fatto a Reggio Emilia". I gialloblù hanno numeri da corazzata, 14 vittore di fila più il pareggio ottenuto al Mapei Stadium contro la Reggiana. L'allenatore del Cesena ha le idee chiare: "Il percorso incredibile di Reggiana e Modena sta un po' offuscando il nostro campionato che è sopra le righe, nessuno immaginava di giocarsi uno scontro del genere con la nostra classifica, forse è un aspetto che non viene sottolineato abbastanza. Dal punto di vista della pressione sono loro che non possono sbagliare, all'andata ce la siamo giocata alla pari".

Al Braglia 140 tifosi bianconeri

Il pareggio contro la Lucchese "lascia l'amaro in bocca perché abbiamo regalato il gol del pareggio", sottolinea Viali tornando sul mezzo passo falso di mercoledì sera al Manuzzi. Poi sottolinea: "Essere a +5 sulle quarte è un grande risultato, a Modena proveremo ad aggredire la partita come è nel nostro stile, anche se giochiamo in casa della più forte". Senza dubbio Pittarello e Zecca saranno assenze pesanti contro la corazzata di Tesser, Rigoni è disponibile per il posticipo. Tommaso Berti, gioiellino vicino al Milan a gennaio, sta giocando troppo poco?  E' distratto dopo le voci di mercato? "La mia è una scelta puramente tecnica - mette in chiaro Viali - considerate che con Pittarello ora in avanti siamo uno in più. Se faccio giocare Berti sono coraggioso ma anche Brambilla è un under e sta giocando molto bene. Gli under fanno parte dei 25 della rosa, c'è un percorso tecnico che è cambiato. Sottolineo che siamo l'unica squadra tra quelle di vertice che fa giocare ragazzi così giovani, quelli che sono rimasti è perché pensiamo che possano fare i calciatori". Il 17enne Berti appare un po' chiuso sulla batteria dei trequartisti anche dall'esplosione di Pierini.

Sull'austriaco Freiser: "Mercoledì sera abbiamo accelerato il suo inserimento ma bisogna considerare che non gioca da novembre, deve abituarsi ad un calcio nuovo". Sul rapporto con i nuovi presidenti americani: "C'è affiatamento ed empatia". Sugli ultras che restano fuori per le regole anti-Covid: "Penso che siano i primi ad essere consapevoli di quanto ci mancano, sarebbero la marcia in più. Ma rispetto la loro coerenza, quando sono rientrati guarda caso abbiamo vinto", sorride il tecnico. Al Braglia saranno circa 200 i tifosi bianconeri al seguito. "Non vorrei - conclude il mister - che non si sognasse più, quando siamo andati a Reggio sognavamo, sarà anche compito mio non far scemare la gioia e l'entusiasmo".

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