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Prestazione shock del Cesena che viene travolto a Gubbio, tradisce anche Nardi

Quella che era la miglior difesa del girone subisce per la prima volta in stagione 4 reti e perde per infortunio uno dei suoi uomini migliori, Erasmo Mulè

Finisce malissimo l'ultimo impegno del 2021 del Cesena, due giorni dopo il passaggio della proprietà agli americani Robert Lewis e John Aiello. A Gubbio infatti i bianconeri perdono 4-1: dopo un primo tempo in cui i romagnoli sprecano troppe occasioni, accade tutto nella ripresa. Prima i padroni di casa la sbloccano con un gran gol di Sainz Maza, poi dopo 10 minuti Pierini fissa il pareggio. La mazzata psicologica che taglia le gambe al Cesena arriva però al 72', quando un'incredibile papera del sempre impeccabile Nardi regala il vantaggio agli eugubini, che trovano il tris con un'altra rete da fuori area con Cittadino e il poker al 93' con Fantacci, finalizzando un contropiede. Quella che era la miglior difesa del girone subisce per la prima volta in stagione 4 reti e perde per infortunio uno dei suoi uomini migliori, Erasmo Mulè, uscito dopo 13' e rimpiazzato da Pogliano. Dopo la sosta, il Cesena tornerà in campo il 9 gennaio al Manuzzi contro la Lucchese, col rischio che il divario con Modena e Reggiana sia quasi proibitivo.

La partita

Pronti via e il Cesena si rende subito pericoloso. Al 2' Pierini dopo un apprezzabile dribbling riesce a portarsi davanti a Ghidotti, che però gli chiude lo specchio e si rifugia in angolo. Sugli sviluppi, la palla capita a Mulè che di testa da due passi manda a lato. Ancora Pierini chiama l'estremo difensore di casa all'intervento in tuffo con un destro in area a incrociare. Mulè accusa un problema fisico e alza bandiera bianca al 13', al suo posto Pogliano. Il primo squillo dei padroni di casa arriva al minuto 17, un sinistro di Arena da fuori area facilmente preda di Nardi. Altra occasione per gli ospiti al 23' con Zecca che si ritrova il pallone dopo un retropassaggio sbagliato della retroguardia rossoblù, ma calcia addosso a Ghidotti. 12' dopo il numero 7 serve Ardizzone, che si porta al limite dell'area ma spara alle stelle. Due giri di lancette e Bortolussi viene mandato a tu per tu con l'estremo difensore di casa, ma il numero 20 si defila troppo e Ghidotti respinge la conclusione coprendo senza problemi il primo palo. Il primo tempo si chiude senza reti, Cesena che non riesce a far valere il possesso palla e le numerose occasioni avute.

Il Gubbio riparte forte e va in vantaggio dopo due minuti: Cittadino su punizione serve rasoterra orizzontalmente Sainz Maza, che col destro dal limite dell'area la mette sotto l'incrocio alla destra di Nardi. 10' dopo però il Cesena la rimette in equilibrio: grande assist in verticale dalla distanza di Ciofi per Pierini, che in area buca Ghidotti. Nel settore ospiti (190 tifosi romagnoli presenti) viene esposto lo striscione "siamo sempre disoccupati", per ironizzare sull'orario della gara (mercoledì ore 14:30, giorno lavorativo). Bortolussi al 70' viene servito da Candela ma strozza il tiro e non impensierisce troppo Ghidotti. Clamoroso al 72': tiro-cross innocuo, Nardi non la blocca e la palla gli rimbalza sulla spalla, poi finisce a Spalluto che lo punisce e riporta avanti i padroni di casa. Tentativo di Munari all'80' dalla distanza, totalmente sballato. Gli umbri al minuto 85 chiudono la gara: Cittadino dal limite dell'area col destro la mette alla destra di Nardi per il gol del 3-1. Al 93' poker del Gubbio, Fantacci finalizza un contropiede sfruttando anche l'indecisione in uscita di Nardi. 

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