Lanzi, bomber 36enne della Sampierana e cercatore di funghi :"Finché il fisico regge non mollo"
Nativo di Riofreddo, il classe 1986 ha sempre vestito la maglia della Sampierana di cui è l'anima e il giocatore col maggior numero di presenze
Glauco Lanzi è la Sampierana. Nativo di Riofreddo, l‘attaccante ha sempre e solo vestito nella sua lunga carriera di calciatore (è della classe 1986) la maglia del club di San Piero in Bagno di cui è l’anima e il giocatore con il maggior numero di presenze. La scorsa stagione è stata la migliore sotto il profilo realizzativo: dieci reti e una in Coppa Italia. All’esordio il bomber ha già bollato nel 4-1 rifilato al Cervia, altrettanto ha fatto in Coppa Italia e in precampionato. Se il buongiorno si vede dal mattino… “E pensare che sono nato come esterno d’attacco, solo tre anni fa mister Andrea Rossi mi ha adattato ad attaccante centrale – racconta Lanzi – un ruolo che mi riesce bene. Essendo alto 1,90 il colpo di testa è il mio pezzo forte, ma gioco anche per la squadra, la faccio salire, mi piacciono le sponde. Per certi versi, assomiglio a Bernacci”.
Il centravanti rivela poi le sue sensazioni sulla squadra. “Ottime, c’è buon gruppo e soprattutto un tecnico preparato e scrupoloso come Barontini, che fa crescere la squadra e in particolare i giovani: non li abbiamo mai avuti così bravi. Sono ottimista perché vedo le cose fatte per bene, la strada è quella giusta. Possiamo fare meglio della scorsa stagione e anche pensare in grande, poi quello che viene, viene. Sarebbe il top alla mia età centrare un’altra promozione in Eccellenza dopo quella della stagione 2009-2010”.
La Sampierana è una delle big. Sulle avversarie più agguerrite, Lanzi dichiara: “Il Gambettola è la più forte, poi metto Sant’Ermete, Novafeltria e Cervia nonostante la pesante sconfitta in casa nostra. Nel prossimo turno saremo a Secchiano contro il Novafeltria, per noi un test molto significativo”. Sampierana che dovrà fare i conti con l'assenza di Pippi, partito per l'America. “Sono rimasto molto male quando ho saputo la notizia che Simone sarebbe volato in America - dice l'attaccante classe '86 -, con lui saremmo stati ancora più forti e io sicuramente avrei avuto più assist e palle gol. Corzani è comunque il suo degno sostituto (lui e Pungelli per impegni scolastici non ci saranno domenica ma rientrano Berni e Canali, ndr).
Il punto di forza della Sampierana? Lanzi non ha dubbi: “Il fattore campo. Allo stadio domenica c’erano più di 200 spettatori. Si respira entusiasmo”. Ma c'è anche qualcosa in cui la squadra deve migliorare: “Nella fase di finalizzazione, dobbiamo essere più precisi nell’ultimo passaggio, curare i dettagli”. Una vita nella Sampierana, per l'attaccante. “Sono attaccato alla maglia, lavoro qui anche se abito con la mia compagna a Pieve Santo Stefano, in Toscana. Ho avuto richieste, ma non le ho mai prese in considerazione”.
Ha 36 anni. Ma non pensa a smettere... “Ho voglia, non ho avuto infortuni. Finché mi regge il fisico e mi diverto io non mollo”. Infine una curiosità. Lanzi è conosciuto non solo per le sue indubbie qualità di calciatore, ma anche per la sua straordinaria passione per i funghi: è tra i tre cercatori più bravi dell’Alto Savio. “Non c’è giorno in cui non trascorra parte del mio tempo libero per coltivare questo hobby” rivela Lanzi.