Primo quarto d'ora in "silenzio", poi il Cesena si sbarazza 3-1 dell'Alessandria. Graffia finalmente 'El Tigre' Ferrante
In classifica non cambia nulla, perché vincono anche la Reggiana ad Imola, e il Gubbio in casa con il Pontedera. Il Cavalluccio resta a -3 dalla vetta
Primo quarto d'ora in "silenzio" con la protesta degli ultras contro Scalabrelli, poi il Cesena si sbarazza 3-1 dell'Alessandria. Segnano i gol dell'ex Prestia e il solito Corazza, il 2-1 è una perla de "El Tigre" Ferrante. C'era stato infatti il pareggio momentaneo dell'Alessandria con un calcio di rigore regalato da una ingenuità di Adamo. I "grigi" in base a quello visto al Manuzzi dovranno faticare molto per salvarsi. In classifica non cambia nulla, perché vincono anche la Reggiana ad Imola, e il Gubbio in casa con il Pontedera. Il Cavalluccio resta a -3 dalla vetta. Gli emiliani sono campioni di inverno, è finito il girone di andata. Al Manuzzi si chiude con i giocatori sotto la Curva Mare a raccogliere gli applausi dei tifosi.
VIDEO - Gli ultras contestano Scalabrelli
FINALE: CESENA-ALESSANDRIA 3-1
41esimo: ancora Ferrante, tiro centrale parato da Marietta, si aspetta solo il fischio finale. Vincono anche Reggiana e Gubbio con la classifica che rimarrebbe quindi invariata
35esimo: applausi anche per Ciofi che lascia il posto a Celiento
34esimo: bella iniziativa di Stiven Shpendi, il tiro dell'attaccante albanese viene però parato in due tempi da Marietta
27esimo: fuori Zecca e dentro Albertini
22esimo: esce Corazza tra gli applausi ed entra Cristian Shpendi
Undicesimo: Corazza firma il 3-1 raccogliendo una palla sugli sviluppi di un calcio d'angolo
Quarto minuto: GOLL DEL CESENA!!!! tiro a girare di Ferrante che beffa sul secondo palo Marietta. Finalmente la perla de "El Tigre"
Primo minuto della ripresa: Toscano riparte con Shpendi al posto di Chiarello e Coccolo al posto di Adamo
FINE PRIMO TEMPO: CESENA-ALESSANDRIA 1-1
43esimo: si vede ancora l'Alessandria, cross dalla sinistra con Prestia che libera l'area di rigore. Il Cesena ha accusato il colpo del pareggio
33esimo: calcio di rigore per l'Alessandria: l'ex Ravenna Martignago batte Tozzo. Gol dell'Alessandria. Ingenuità grave in area di Adamo che ha perso il pallone e poi ha fatto fallo. L'Alessandria non era mai stata pericolosa
29esimo: si vede l'Alessandria con Nepi che dribbla Mercandante ma spara alto, una trentina i tifosi dell'Alessandria in Curva Ferrovia
26esimo: ancora Ferrante, botta parata dal portiere dei grigi
25esimo: tiro di Corazza centrale, bloccato da Marietta
23esimo: calcio d'angolo per il Cesena: smanaccia il portiere dell'Alessandria
15esimo: gli ultras interrompono la contestazione e cominciano a cantare: "Il Cesena siamo noi"
12esimo: Ferrante spara su Marietta, il Cesena contiuna ad attaccare con i grigi in bambola
Nono minuto: steso Zecca, punizione interessante per il Cavalluccio dalla destra, ammonito un giocatore dell'Alessandria. Palla al centro e Prestia stacca di testa. GOLLL DEL CESENA!!!!! Gol dell'ex, infatti il difensore non esulta
Ottavo minuto: prima chance biaconera: murato Ferrante, la palla arriva ad Adamo che spara alto
Reggiana 37, Gubbio 36, Cesena 34. I bianconeri ospitano al Manuzzi l'Alessandria per agganciare la vetta della classifica. I piemontesi navigano nei bassifondi della classifica, al 17esimo posto. La Reggiana è in contemporanea impegnata ad Imola, ed il Gubbio in casa con il Pontedera. Ecco gli undici scelti da Toscano: Tozzo, Ciofi, Prestia, Mercadante, Zecca, Brambilla, Bianchi, Adamo, Corazza, Ferrante. In panchina Saber alle prese in settimana con una influenza. Civile, ma reiterata la contestazione dei tifosi muniti anche di fischietti contro Scalabrelli. "Non lo vogliamo" e "Te ne vai sì o no" urlano gli ultras della Curva Mare che si sono assiepati dietro alla porta durante il riscaldamento dei portieri del Cesena, cori e fischi contro Scalabrelli. Lasciata vuota e transennata la parte centrale della curva. Esposto uno striscione con la scritta: "Rispetto per noi che ci siamo sempre stati". La parte centrale della curva, il cuore del tifo bianconero, è stata lasciata vuota. Un minuto di raccoglimento per la morte di Sinisa Mihajlovi?. Come annunciato, ultras in silenzio (un silenzio assordante) per i primi 15 minuti della partita.