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Ecco mister Toscano: "Padova? Avevo dato la parola al Cesena. Sognavo questa panchina, qui i tifosi 'giocano'"

"Fortunato ed orgoglioso", sono le prime parole di Mimmo Toscano da allenatore del Cesena. Un sorriso smagliante per il 50enne tecnico che si è presentato nel suo primo giorno ufficiale in bianconero

"Fortunato ed orgoglioso", sono le prime parole di Domenico 'Mimmo' Toscano da allenatore del Cesena. Un sorriso smagliante per il 50enne tecnico che si è presentato nel suo primo giorno ufficiale in bianconero. Il mister ha subito liberato il campo dalla tentazione Padova, in Veneto si era messo in dubbio l'arrivo in Romagna: "Non ho parlato con nessuno di loro, io avevo dato la mia parola al Cesena, per me darsi la mano è come firmare un contratto". Il feeling con proprietà e dirigenti è stato immediato: "Ho trovato delle persone schiette, come piace a me". 50 anni, nato a Cardeto, un paesino in provincia di Reggio Calabria, Toscano in serie C è esperto di promozioni (ne ha collezionate 3: Ternana, Novara e Reggina), ma anche 2 a Cosenza (dalla serie D alla C1). In carriera anche l'esperienza non esaltante in B con l'Avellino, ma anche sulle panchine di Feralpisalò e la Berretti del Rende.

Il club: "Toscano è l'uomo giusto"

"Quando sono venuto a Cesena da avversario - l'entusiamo del nuovo allenatore del Cavalluccio - sognavo di sedermi su questa panchina. Qui i tifosi 'giocano' la partita, è come essere in una piazza del Sud, l'ambiente è molto passionale e la città è a misura d'uomo". "Non guardo la categoria - la riflessione del tecnico - e non parlo di progetto, l'obiettivo è costruire qualcosa che duri".

"Vincere il campionato? C'è da colmare un gap di 25 punti dalla vetta"

Toscano è più cauto rispetto al co-presidente John Aiello che mercoledì ha fissato l'obiettivo senza mezzi termini: "VIncere il campionato". Secondo il mister "l'obiettivo si costruisce giorno dopo giorno, a luglio partono tutti per vincere, c'è da colmare un gap di 25 punti accumulati lo scorso anno dalla vetta, questo non significa che non sono ambizioso. Giocheremo in un campionato difficile in cui le squadre sono molto agguerrite".

La presentazione di Mimmo Toscano (23/06/2022)

"Mi definisco schietto ed esigente, parlo poco e pretendo molto - ha proseguito il tecnico - porto la mia cultura del lavoro e la mia esperienza". Giochista o risultatista? "Dobbiamo emozionare la gente, a prescindere dal bel gioco, si può emozionare vincendo una partita con un gol al 90esimo". Sulla rosa Toscano resta molto abbottonato: "Dobbiamo scegliere gli uomini prima che i calciatori, perchè nei momenti di difficoltà servono le qualità morali oltre che quelle tecniche". Sono già giorni frenetici di lavoro col ds Stefanelli "dobbiamo sbagliare il meno possibile, io non ho fretta, posso andare in ritiro anche con 10 giocatori. Ci stiamo prendendo il tempo giusto anche per valutare i giocatori che abbiamo già a disposizione". Mercadante e Albertini però sono già in dirittura d'arrivo "saranno ufficializzati a breve", conferma il ds Stefanelli.

Il mister applica di solito un 3-5-2 "ma sono più importanti i principi di gioco". Toscano ha già chiesto un parere ai due predecessori calabresi, Drago e Modesto "mi hanno parlato benissimo di Cesena". Il mister ha chiuso con una battuta: "Non sono qui per mangiare la piadina, voglio lasciare il segno. In una piazza come Cesena ho bisogno di giocatori con le spalle larghe".

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